Diciannove tablet, sette computer portatili, otto smartphone, dodici lettori mp3, quattro lettori dvd, centonovantuno tra cuffie e auricolari, nove casse stereo, un macchina fotografica, una console per videogiochi. E ancora, pendrive usb, mouse, dvd e custodie per cellulari. Tutto ancora custodito all’interno delle confezioni originali. E’ la refurtiva che i carabinieri di Melzo hanno trovato giovedì 16 marzo nel corso di una perquisizione condotta a Rodano nell’abitazione di un 34enne italiano già noto alla giustizia. L’uomo era appena stato bloccato dal personale di sicurezza di uno store di elettronica di Vignate mentre nascondeva, sotto i vestiti, un tablet del valore commerciale di 400 euro. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma che, insospettiti dal nervosismo del 34enne e soprattutto dal suo atteggiamento reticente (non voleva riferire dove vivesse) hanno deciso di svolgere accertamenti più approfonditi. È così scattata una perquisizione nell’appartamento dell’uomo che ha portato alla scoperta di un vero e proprio deposito di materiale elettronico, per un valore commerciale stimato da oltre 20 mila euro. L’uomo è stato arrestato e si dovrà difendere davanti al giudice per la direttissima, mentre i carabinieri sono al lavoro nel tentativo di chiarire la provenienza della merce sequestrata.