San Donato, giovani aggrediti al terminal della M3: forse un regolamento di conti legato allo spaccio

Secondo la Polizia le vittime frequenterebbero il “toxic park” tra le stazioni di Rogoredo e San Donato. Al momento dell’aggressione probabilmente si stavano dirigendo proprio ad acquistare droga

Potrebbe non essere stata un’aggressione a scopo di rapina la disavventura capitata nel pomeriggio di mercoledì 21 aprile a due giovani, aggrediti nei pressi del terminal sandonatese della metropolitana. Secondo gli investigatori della Polizia del commissariato Mecenate, cui sono state affidate le indagini, all’origine dell’accaduto potrebbe esserci una questione di stupefacenti. Il tunisino 20enne e l’italiano 18enne, infatti, seppur senza precedenti alle spalle, risultano infatti frequentatori del “toxic park” tra la stazione di Rogoredo e quella di San Donato. In base alle ricostruzioni operate al momento dalla Polizia, i ragazzi avrebbero preso il pullman da Crema proprio per recarsi ad acquistare droga al boschetto di Rogoredo o sotto il cavalcavia di San Donato. Giunti tra via Impastato e via Marignano, all’altezza del parcheggio multipiano del capolinea, hanno incontrato altre cinque persone con cui è poi scoppiata la lite culminata con l’accoltellamento, originata probabilmente da un regolamento di conti legato allo spaccio di droga. I giovani, soccorsi dal 118 e che ora stanno bene, hanno raccontato di essere stati aggrediti a scopo di rapina, versione che tuttavia non ha convinto gli inquirenti. Ad ogni modo le indagini proseguono e a breve verranno vagliate le testimonianze e i filmati delle telecamere.

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