San Giuliano, ex galeotto minaccia di morte la compagna: arrestato dai carabinieri

Il 36enne, uscito di prigione dopo aver scontato 18 anni per omicidio volontario ed ancora sottoposto a vigilanza speciale, per mesi ha maltrattato la donna, minacciando di dar fuoco al suo appartamento

I carabinieri della Tenenza di San Giuliano hanno posto fine all’incubo ad occhi aperti vissuto da una donna italiana di 44 anni e dai suoi due figli, di cui uno minorenne, a causa delle angherie perpetrate dal compagno. Quest’ultimo, un 36enne originario di Gela ma residente a San Giuliano, lo scorso aprile era uscito di prigione dopo aver scontato 18 anni per omicidio volontario ed era tutt’ora sottoposto a regime di sorveglianza speciale, con obbligo di presentazione in caserma per la firma. Lunedì 29 ottobre l’uomo si è presentato alla porta dell’appartamento dove la 44enne viveva con i figli ed ha cominciato a dare in escandescenze. Dopo aver preso a calci e pugni la porta per farsi aprire, ha poi cosparso l’ingresso di liquido infiammabile, minacciando di dar fuoco a tutto. A fermarlo ci hanno pensato i carabinieri sangiulianesi che, in seguito, hanno scoperto le violenze cui il 36enne sottoponeva la compagna da mesi, cioè dalla sua scarcerazione. Soprusi, botte, minacce, che avevano costretto spesso la malcapitata a farsi medicare in ospedale, ma che lei non aveva mai denunciato per paura di ritorsioni. Alla fine l’aguzzino è tornato nuovamente dietro le sbarre, mentre la 44enne ed i figli sono stati affidati ad una casa protetta.
Redazione Web

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