San Giuliano, Marco Segala si scusa con i suoi cittadini e denuncia le inadempienze dell’appaltatore del servizio legato al piano neve

Il Sindaco: «È giusto che mi esponga, anche a nome dell’intera Amministrazione Comunale, per chiedervi scusa e per assumermi tutte le responsabilità legate ad una gestione del piano neve a dir poco vergognosa»

«Il capitolato, estremamente dettagliato, prevedeva la suddivisione della città in 9 zone di intervento e una serie di servizi tra cui: azione di prevenzione ghiaccio con spargimento sale meccanizzato e manuale su tutto il territorio con vigilanza e reperibilità continua anche nelle ore notturne e giorni festivi compresi;  sgombero meccanizzato della neve con diversi mezzi e attrezzature adeguate con priorità sulle vie principali e secondariamente su quelle a minor traffico; sgombero manuale con uomini a terra e 4 turbine sgombraneve – spiega in post su Facebook il primo cittadino di San Giuliano Milanese -. Alla luce degli oggettivi disservizi subiti dai cittadini, il Comune procederà da una parte con eventuali penali e dall’altra provvederà a sporgere formale denuncia alle autorità competenti. Oggi, al di là delle motivazioni, è giusto che mi esponga, anche a nome dell’intera Amministrazione Comunale, per chiedervi scusa e per assumermi tutte le responsabilità legate ad una gestione del piano neve a dir poco vergognosa. Fare il Sindaco significa caricarsi sulle spalle scelte complesse, significa dettare le priorità ai tecnici, ricordare alla macchina comunale le necessità di tutti voi. Così è stato anche questa volta, ma ben poco ha funzionato. Eravamo pronti a gestire l’eccezionale nevicata che ha colpito la nostra Città con tutti i mezzi e il personale previsto dagli accordi in essere con l’azienda chiamata ad effettuare lo sgombero della neve e il trattamento anti-ghiaccio. Il tutto previsto da un contratto che non è stato minimamente rispettato e per la quale abbiamo già contestato l’inadempienza e provvederemo a notificare tutte le penali necessarie.  La situazione è grave in tanti Comuni – conclude Marco Segala -, anche vicini al nostro, ma questa non vuole essere una giustificazione. Oneri e onori. Ogni critica, messaggio, ogni mail e chiamata per testimoniare il disagio e la delusione di ciascuno è assolutamente comprensibile. Questa volta qualcosa, o forse più di qualcosa, non ha funzionato e io ci metto la faccia come ho sempre fatto per la nostra San Giuliano!»