San Giuliano Milanese, la Casa di Comunità sarà pronta a marzo 2026

In corso gli interventi per la completa riqualificazione del poliambulatorio di via Cavour. A intervento ultimato, nello stabile sarà ospitata anche la Guardia Medica

l'ex Poliambulatorio di via Cavour che ospiterà la nuova Casa di Comunità

l'ex Poliambulatorio di via Cavour che ospiterà la nuova Casa di Comunità

San Giuliano si sta preparando ad entrare in una nuova fase di assistenza e integrazione dei servizi pubblici: entro marzo 2026, infatti, verrà inaugurata la Casa della Comunità, un moderno spazio destinato a ospitare numerosi servizi socio-sanitari. Il fulcro dell’intervento riguarda la riqualificazione dell’edificio di via Cavour, storicamente sede di diversi ambulatori, tra cui un centro specializzato in diabetologia, che verrà trasformato per accogliere un’offerta integrata di servizi. I lavori, finanziati con oltre 5 milioni di euro provenienti dal PNRR, prevedono una completa ristrutturazione degli interni e il miglioramento delle strutture preesistenti. Nel frattempo, per garantire la continuità dell’assistenza, è stata attivata una soluzione temporanea: alcuni servizi sono stati spostati nel comune di San Donato e organizzati in sedi provvisorie, tra cui il centro socio-sanitario di via Sergnano e la sede dell’ASST. Altri sportelli, come il centro prelievi, il Cup e quelli dedicati alle pratiche amministrative, sono stati allestiti nell’edificio comunale situato tra via Trieste e via Marconi. Questa scelta, studiata per evitare disagi soprattutto agli anziani e alle fasce più fragili, assicura che la qualità dell’offerta assistenziale rimanga inalterata durante il periodo dei lavori. Una delle innovazioni più attese è il trasferimento della guardia medica: la nuova sede, che sostituirà l’attuale postazione in via Giovanni XXIII, sarà così ubicata in un’area centrale, ben illuminata e dotata di parcheggi, per garantire una maggiore accessibilità e sicurezza. Con l’inaugurazione fissata per marzo 2026, questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento dell’offerta pubblica e l’inclusione dei cittadini, sottolineando l’impegno delle istituzioni locali nel garantire servizi di qualità e accessibili a tutti.