San Giuliano Milanese: la Polizia Locale scopre una pescheria abusiva

Il negozio, che veniva aperto solo saltuariamente sebbene dotato di vetrina sulla via, non aveva mai presentato in Comune la segnalazione di inizio attività, per cui era a tutti gli effetti “fantasma”

Multa da 13mila euro e denuncia per il titolare di una pescheria di via Fratelli Cervi a San Giuliano, rivelatasi a tutti gli effetti “fantasma”. Il proprietario di origine nordafricana, infatti, non aveva mai presentato la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), necessaria quando si avvia un’impresa commerciale, motivo per cui anche il Comune era totalmente all’oscuro della sua esistenza. La pescheria abusiva è stata scoperta dalla Polizia Locale grazie alle numerose segnalazioni dei residenti. All’interno gli agenti hanno documentato una serie di violazioni evidenti. Non solo la totale inosservanza delle normative anti-Covid, ma altresì l’assenza di qualsivoglia informazione relativa alla tracciabilità del pesce, nonché all’utilizzo di eventuali additivi, informazione necessaria a tutela dei consumatori che soffrono di determinate allergie. Come se non bastasse, sono stati trovati 9kg di prodotti ittici che, all’atto dell’ispezione, venivano conservati in un freezer spento. Non è stato quindi possibile neppure verificare la corretta osservanza della catena del freddo. L’operazione segue molte altre di questo genere svolte negli anni dagli uomini del Comando di via Giolitti a tutela dei consumatori, del rispetto delle norme in materia di commercio e della libera concorrenza.

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