Cadde dal balcone al culmine di una lite a San Giuliano: rintracciato dopo 10 anni il marito violento

La 23enne di nazionalità marocchina perse la vita in via Rizzi nel 2012. Il compagno, che per diverso tempo l’aveva maltrattata, è stato finalmente rintracciato nei pressi dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli

Era il 2012 quando una donna marocchina di 23 anni precipitò dal balcone di una palazzina di via Fratelli Rizzi a San Giuliano, perdendo la vita. Un episodio apparentemente inspiegabile, avvenuto in circostanze misteriose, in pieno giorno e senza testimoni diretti. Grazie alle deposizioni dei vicini di casa raccolte dai Carabinieri, però, era emerso che, prima del volo fatale, all’interno dell’abitazione era in corso un violento litigio tra la coppia che vi dimorava da qualche mese. Da qui gli inquirenti avevano iniziato a delineare un quadro da incubo, che vedeva la sfortunata 23enne vittima di un marito violento, che per alcuni anni, dal 2008 al 2012, l’aveva maltrattata e percossa, inducendola in uno stato di sottomissione fisica e psicologica. Uno stato di cose da lei mai denunciato alle forze dell’ordine, probabilmente per paura, se non poco prima della tragedia. Dell’uomo si erano perse le tracce. Almeno fino ai giorni scorsi quando, a 10 anni dall’accaduto, il marocchino 34enne è stato rintracciato nei pressi dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli dal personale della II Sezione – Criminalità Straniera della Squadra Mobile Partenopea. Il nordafricano è stato quindi arrestato su ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lodi. Scortato presso il carcere di Poggioreale, dovrà scontare 5 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia.

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