Zelo Buon Persico, Piero Ciacci è un cittadino zelasco, e il suo indirizzo di casa è il parcheggio di Via Fratelli Cervi. Ha perso il lavoro, poi la casa, e ora è costretto a vendere i mobili che stazionavano nel suo box. Non gli resta nulla oltre alla propria auto. Fortunatamente ha incontrato persone dall'animo buono, disponibili nel fargli utilizzare un bagno per lavarsi o nell'assegnarli qualche lavoretto. Piero ha inviato una lettera al Sindaco Angelo Madonini per esporgli la propria situazione, e ha più volte tentato un dialogo per ricevere un aiuto, ma, dopo essersi recato in Comune, hanno chiamato i vigili per allontanarlo. Il fatto che indispone maggiormente Piero, è l’esistenza di alloggi di proprietà del Comune di Zelo Buon Persico, che risultano vuoti, inutilizzati. Si trovano in via Carducci, via Cardazzi, presso la palestra in via Cassanello ed anche in frazione Mignete. Gli appartamenti in via Cardazzi sono 4 mansarde, appositamente acquistati in casi di emergenza, e recentemente il Comune aveva partecipato ai costi del rifacimento del tetto. Ci chiediamo se non sia arrivato il caso di assegnarli a chi ne abbia bisogno immediato. Il problema è che Piero si è rivolto al Servizio Sociale del Comune per chiedere che gli venisse assegnato un appartamento e si è sentito rispondere: «No». Glielo hanno negato, costringendolo a vivere ancora nella propria auto, senza servizi igienici e nella povertà assoluta. Con quale criterio vengono assegnati gli appartamenti? non esiste una graduatoria, di conseguenza il giudizio per l’assegnazione è soggettivo. L’unica cosa certa è che stiamo parlando di una persona che ha affrontato eventi sfortunati che l’hanno portata a vivere di stenti, o meglio, a sopravvivere nella città in cui risiede da anni. Ha perso tutto, ma non la forza di combattere per i propri diritti e la propria dignità. Ci auguriamo che il Comune di Zelo Buon Persico aiuti un suo cittadino in un momento tragico, fornendogli un tetto sotto cui ricostruirsi un futuro.