Sogno di una notte di mezza sbornia di Eduardo De Filippo, regia di Manuela Mattavelli, 12 e 13 novembre a Bussero (MI)

Il Gruppo Teatro Bussero si cimenta con una nuova commedia degli equivoci di Edoardo De Filippo.

Il Gruppo Teatro Bussero si cimenta con una nuova commedia degli equivoci di Edoardo De Filippo. Il titolo è una parodia della celebre rappresentazione shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate”. Quando? Sabato prossimo 12 novembre alle ore 21,00 e domenica 13 alle ore 16,00. Saranno in scena numerosi attori e attrici che hanno portato nel corso di questi anni diversi autori di vaglia in commedie che fanno sbellicare dalle risate, ma che poi in fondo fanno riflettere sui tanti temi, ora tristi ora lieti, che attraversano le vicende umane. Con l’attenta e valente regia di Manuela Mattavelli, si esibiranno Massimo Loiacono, Angela Campi, Paola Matesi, Riccardo Lamarca, Anna Maria Messaggiero, Mattia Corrarati, Tiziana Trenti, Armando Pisanello e Giuseppe Esposito Corcione. La rappresentazione si terrà a Bussero (Milano), linea M2, presso il Teatro SPAZIO SFERA in via Carabinieri Caduti n. 1. Si tratta di una commedia divertente che rappresenta le vicende di Pasquale, un poveraccio che affida al vino le sue pene per sopravvivere ad una famiglia scombinata (la moglie bisbetica, il figlio incapace e l’altra figlia bruttina e… complicato da maritare), soldi in casa nisba a cui si aggiunga la passione per il gioco del lotto, farcita da superstizione, sogni e credenze popolari. Ci sarà da ridere a crepapelle, un riso amaro ovviamente. E’ chiamato in causa anche il Sommo Poeta, che troneggia in un ritratto sottratto ad un avvocato nel corso di un trasloco Un ritratto di Dante Alighieri troneggia in casa, residuo del trasloco per un avvocato. L’intervento di Dante è decisivo perché rivela in sogno a Pasquale quattro numeri da giocare al lotto, promettendogli la vincita sicura, ma che rappresentano allo stesso tempo la data della sua morte. Che fare? Arricchirsi e affrettare la fine della sua vita o trovare un espediente per ingannare la sorte? Lo scoprirete venendo a teatro. Ingresso gratuito per disabili e ragazzi/e fino ai 17 anni,  biglietto intero 10,00 €, biglietto ridotto 8,00 € (soci gruppo teatrale, over 65enni, accompagnatori/trici disabili), abbonamento per tutti i sette spettacoli 45,00 €. I posti sono disponibili data l’ampiezza della struttura ed è garantita anche un’ottima acustica, come quella del teatro di Epidauro in Grecia. Info e abbonamenti: tel. 338 6180310 (chiamare da lunedì a venerdì dalle 19,00 alle 20,30), 3398160453; mail. [email protected].

Paolo Rausa