Il dolore di una mamma che ha perso il figlio prematuramente, 8 anni fa

Un milanista accanto a uno juventino: anche mio figlio Alessandro era un amante del pallone, che coincidenza. Una riflessione mi accompagna in questi giorni: il suo funerale tradizionale, tanta gente, tanto affetto ma nessun lutto cittadino. Qual è il motivo di questa differenza, chi può rispondermi? Anche mio figlio Alessandro era di Peschiera Borromeo, come lui tanti altri giovani hanno perso la vita in questi anni e, in silenzio, hanno avuto la loro benedizione, proprio come ogni altro defunto. La mia è solo una domanda: nessuna nota polemica accompagna le mie parole, ma solo il dolore di una mamma che, proprio in questi giorni, rinnova più che mai la propria sofferenza per l’anniversario della morte del proprio figlio. Andrea, ora che sei accanto ad Alessandro portagli un messaggio da parte mia: tra voi non c’è alcuna differenza perché entrambi siete morti ingiustamente e prematuramente. L’unica differenza è avere scelto di vivere privatamente il mio dolore, averlo tenuto dentro invece che manifestarlo. Lo amavo tanto e continuerò ad amarlo, per sempre.

La mamma di Alessandro.