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Redazione 
«Caterina Molinari procede spedita sul PGT, senza ascoltare e rispondere sull’argomento ai cittadini. Quando c'è odio non c'è il dialogo»
L’ambientalista Edoardo Musci critica aspramente il sindaco: «Faccio un appello a tutta la comunità di Peschiera Borromeo: non lasciamo che ci metta da parte in questo modo. Il PGT è importante»
Edoardo Musci
16 aprile 2020
L'accorato appello ai peschieresi nella lunga lettera di Edoardo Musci a 7giorni
Il giorno 02/04/2020 sono dovuto andare in Comune dove ho protocollato (numero 11564) le Osservazioni che tutti i cittadini di Peschiera Borromeo erano (per legge) pubblicamente chiamati a fare sulle prime decisioni inerenti il Piano di Governo del Territorio - P.G.T di Peschiera Borromeo. Il giorno 06/04/2020 il Sindaco di Peschiera Borromeo, spedita come un carro inarrestabile, ha apportato un altro tassello fondamentale per la decisione del suo P.G.T.
Il P.G.T è l'atto per eccellenza che rappresenta il dialogo tra la comunità e la politica, è un "percorso lungo" per ottenere una programmazione territoriale il più possibile giusta e sostenibile per noi e per le generazioni future. Il P.G.T è quindi una opportunità per tutti e deve essere condiviso ed informato, prima che le scelte siano state prese, quando ancora è possibile decidere (L.R 12/2005).
Non c'è stata invece nemmeno la correttezza (e l'educazione) di rispondere alle Osservazioni con cui si chiedeva l'immediata sospensione, non è stato preso in considerazione neanche il tragico momento e di fortissime restrizioni che stiamo vivendo per via del VIRUS SARS COVID-19.
il Sindaco lo sta portando avanti ufficialmente dal 2018 (Deliberazione di Giunta Comunale numero 118) senza che nessun cittadino (o quasi) è stato informato adeguatamente. Quanti, sui circa 24.000 abitanti di Peschiera Borromeo hanno avuto la possibilità di partecipare? Quanti (se escludiamo le persone informate tramite l'articolo su 7Giorni) sapevano della possibilità di poter scrivere le Osservazioni?
"La Politica è l'arte del dialogo e della mediazione, la politica è uno sforzo, un lavoro, la politica è fatica e un pensiero lungo", diceva il filoso greco Aristotele.
"L'odio invece è una via breve, un muro, un'azione di distinzione netta, l'odio è sempre razzismo. L'odio sospende la parola, quando c'è odio non c'è il dialogo , non c'è il confronto. L'odio è contro il linguaggio, è contro la parola".
Questa giunta e il Sindaco in particolare, che è anche assessore all'Urbanistica, stanno impostando e imponendo, senza nemmeno chiedere adeguatamente cosa vogliamo noi cittadini, il procedimento più importante per una Comunità, un vero e proprio muro è stato messo.
Faccio quindi un appello a tutta la comunità di Peschiera Borromeo: non lasciamo farci mettere da parte in questo modo.
"Peschiera Riparte" ha promesso: Trasparenza, Partecipazione e Consumo Zero del territorio.
Nulla di tutto ciò, ne sono convinto, è stato rispettato, che senso ha che governi in questo modo chi sta venendo meno alla propria parola, al proprio patto con i cittadini?
Hanno detto di appoggiare l'iniziativa "chi odia paga" ( e con i suoi avvocati si sono addirittura permessi di chiedere soldi a cittadini per dei semplici commenti alle loro decisioni, a volte un singolo semplice commento privato in un post di Facebook su qualche recondita pagina vista da pochissimi) e allora cittadini non è forse una forma di odio quella di non farci partecipare e informare in forma adeguata? A pagare dobbiamo sempre e solo essere noi cittadini?
Molte, moltissime sono le idee per il P.G.T e molti possono essere i cittadini che potrebbero esprimersi e far votare, pensare, approfondire, far dialogare sui propri progetti.
Io per esempio ne ho molti e vorrei avere la possibilità di esprimerli e di far valutare a tutti: dal regolamento urbanistico per tutelare le Cascine e loro attività futura (su cui invece vi sono solo progetti speculativi e di palazzinari) a come gestire energia e rifiuti (spendiamo milioni e milioni di euro ogni anno per avere spazzatura ovunque e un solo centro ecologico), agli investimenti per le nuove generazioni, spazi comuni, orti comuni, area feste, un potenziamento massiccio delle zone alberate e un sistema di investimenti per creare lavoro e ricchezza in loco.
Il territorio è anche tuo, difendilo!
Edoardo Musci - [email protected]
Per qualunque info puoi anche contattare tramite la pagina del gruppo FB: Peschiera Borromeo Sostenibile
Il P.G.T è l'atto per eccellenza che rappresenta il dialogo tra la comunità e la politica, è un "percorso lungo" per ottenere una programmazione territoriale il più possibile giusta e sostenibile per noi e per le generazioni future. Il P.G.T è quindi una opportunità per tutti e deve essere condiviso ed informato, prima che le scelte siano state prese, quando ancora è possibile decidere (L.R 12/2005).
Non c'è stata invece nemmeno la correttezza (e l'educazione) di rispondere alle Osservazioni con cui si chiedeva l'immediata sospensione, non è stato preso in considerazione neanche il tragico momento e di fortissime restrizioni che stiamo vivendo per via del VIRUS SARS COVID-19.
il Sindaco lo sta portando avanti ufficialmente dal 2018 (Deliberazione di Giunta Comunale numero 118) senza che nessun cittadino (o quasi) è stato informato adeguatamente. Quanti, sui circa 24.000 abitanti di Peschiera Borromeo hanno avuto la possibilità di partecipare? Quanti (se escludiamo le persone informate tramite l'articolo su 7Giorni) sapevano della possibilità di poter scrivere le Osservazioni?
"La Politica è l'arte del dialogo e della mediazione, la politica è uno sforzo, un lavoro, la politica è fatica e un pensiero lungo", diceva il filoso greco Aristotele.
"L'odio invece è una via breve, un muro, un'azione di distinzione netta, l'odio è sempre razzismo. L'odio sospende la parola, quando c'è odio non c'è il dialogo , non c'è il confronto. L'odio è contro il linguaggio, è contro la parola".
Questa giunta e il Sindaco in particolare, che è anche assessore all'Urbanistica, stanno impostando e imponendo, senza nemmeno chiedere adeguatamente cosa vogliamo noi cittadini, il procedimento più importante per una Comunità, un vero e proprio muro è stato messo.
Faccio quindi un appello a tutta la comunità di Peschiera Borromeo: non lasciamo farci mettere da parte in questo modo.
"Peschiera Riparte" ha promesso: Trasparenza, Partecipazione e Consumo Zero del territorio.
Nulla di tutto ciò, ne sono convinto, è stato rispettato, che senso ha che governi in questo modo chi sta venendo meno alla propria parola, al proprio patto con i cittadini?
Hanno detto di appoggiare l'iniziativa "chi odia paga" ( e con i suoi avvocati si sono addirittura permessi di chiedere soldi a cittadini per dei semplici commenti alle loro decisioni, a volte un singolo semplice commento privato in un post di Facebook su qualche recondita pagina vista da pochissimi) e allora cittadini non è forse una forma di odio quella di non farci partecipare e informare in forma adeguata? A pagare dobbiamo sempre e solo essere noi cittadini?
Molte, moltissime sono le idee per il P.G.T e molti possono essere i cittadini che potrebbero esprimersi e far votare, pensare, approfondire, far dialogare sui propri progetti.
Io per esempio ne ho molti e vorrei avere la possibilità di esprimerli e di far valutare a tutti: dal regolamento urbanistico per tutelare le Cascine e loro attività futura (su cui invece vi sono solo progetti speculativi e di palazzinari) a come gestire energia e rifiuti (spendiamo milioni e milioni di euro ogni anno per avere spazzatura ovunque e un solo centro ecologico), agli investimenti per le nuove generazioni, spazi comuni, orti comuni, area feste, un potenziamento massiccio delle zone alberate e un sistema di investimenti per creare lavoro e ricchezza in loco.
Il territorio è anche tuo, difendilo!
Edoardo Musci - [email protected]
Per qualunque info puoi anche contattare tramite la pagina del gruppo FB: Peschiera Borromeo Sostenibile
16 aprile 2020
