Comunità Energetiche Rinnovabili, un modello innovativo di gestione dell’energia già ampiamente diffuso in Nord Europa

Realizzazione di un primo impianto fotovoltaico in città, rendiamo Peschiera Borromeo più … solare !

I tempi sono maturi! Da anni che sentiamo parlare di solare come sistema alternativo o integrato alla “normale” produzione di energia elettrica derivante dai combustibili fossili. Per produrre un chilowattora elettrico vengono bruciati mediamente l'equivalente di 2,56 kWh sotto forma di combustibili fossili e di conseguenza emessi nell'aria circa 0,5 kg di anidride carbonica (fattore di emissione del mix elettrico italiano alla distribuzione). Si può dire quindi che ogni kWh prodotto dal sistema fotovoltaico evita l'emissione di 0,5 kg di anidride carbonica. Oggi oltre alla riduzione di anidride carbonica è più evidente l’obiettivo di ridurre il costo dell’energia; basti pensare che si è passati da un costo medio a 0,06 eur/KWh nel 2020 a circa 0,5 eur/kWh a Novembre 2022. Con riferimento al documento per la consultazione 390/2022/R/EEL Orientamenti in materia di configurazioni per l’autoconsumo predisposto e diffuso dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), in attuazione del Decreto legislativo 199/2021 e dal Decreto legislativo 210/2021 di recepimento delle direttive europee sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, alcuni Comuni hanno attuato quei progetti per divenire Comunità Energetiche Rinnovabili utilizzando le varie tecnologie come il solare termico, impianti solare fotovoltaici , impianti eolico , impianto geotermico a seconda della posizione sul Territorio.
Tutte queste soluzioni di nuovi impianti hanno portato dei buoni benefici sociali per le fasce di popolazione che vivono un disagio socioeconomico. Giusto per dare un dato più vicino a noi , il Comune di Basiglio dell’hinterland milanese con la sua comunità di circa 8000 abitanti, ha deliberato nel settembre del corrente anno il bando per la costituzione della Comunità energetica rinnovabile con l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica . È stato definito un progetto “innovativo e stimolante”. Volgendo lo sguardo al nostro Comune che si estende su un territorio di circa 24 km/q molti dei quali dedicati ad aree verdi e campi di coltivazione privata, ci si domanda se non ci sia uno spazio disponibile delle dimensioni di un campo di calcio per l’installazione di un primo impianto fotovoltaico. Generalmente per l’installazione di un impianto di 1 MW occorre una superfici di circa 1 ettaro che produrrebbe energia per di circa  1.200.000 kWh/anno. Una buona quantità di energia da utilizzare per i consumi del nostro Comune e anche per la vendita sul mercato !
Divenire Comunità Rinnovabile significa investire sul territorio a beneficio della stessa. Sarebbe interessante iniziare a mettere sul tavolo progetti mai pensati fino ad oggi e chiedere la collaborazione della stessa Comunità nella realizzazione del primo impianto fotovoltaico sul territorio con il coinvolgimento di giovani periti e ingegneri presenti sul territorio di Peschiera Borromeo. Non solo la realizzazione di impianto fine a se stesso ma un vero campo di lavoro dove possono essere condivise le esperienze e le conoscenze. Essere artigiani del proprio territorio per crescere e innovarsi a vantaggio della stessa comunità. Credo che seguendo questi semplici indirizzi potremmo rendere Peschiera più … solare!

Claudio Alfarano