«Ingiusta la multa di Autoguidovie, per titolo di viaggio non valido, nonostante fosse in possesso di regolare biglietto ATM "carnet 10 corse"»

Lettere alla Redazione: un cittadino racconta di una multa ad una disabile, giudicata ingiusta anche dalla stessa ATM

Gentile Redazione, sottopongo il caso di una donna di 52 anni, portatrice di handicap, che in data 16/05/2024 alle ore 16:08, viaggiando da sola a bordo del bus di Autoguidovie SpA linea Z411 tra San Donato M3 e Peschiera Borromeo ha ricevuto una sanzione (rif. AGI 2276660) per titolo di viaggio non valido, nonostante fosse in possesso di regolare biglietto ATM "carnet 10 corse" regolarmente convalidato alle ore 15:11 (e quindi valido 90 minuti).

La contestazione fatta dal personale di verifica, da quanto si può rilevare dal verbale che ho avuto modo di esaminare, è che tale biglietto non è valido. La cosa mi è subito sembrata strana visto che con biglietti analoghi (ATM carnet 10 corse) io stesso, che vivo a Peschiera Borromeo, ho viaggiato più volte sulle stesse linee di Autoguidovie e ai diversi controlli cui sono stato sottoposto nessuno mi hai mai contestato nulla del genere.

Per cercare di capirne di più ho chiamato più volte il numero del servizio clienti ATM Milano  (tel. 0248607607) e ogni volta mi è sempre mi è stato confermato dall'operatore che tale titolo di viaggio è valido.

Vista la situazione di confusione che si è creata, e le diverse versioni fornite dagli operatori telefonici di ATM e il personale di controllo di Autoguidovie SpA, mi sono recato stamattina presso l'ufficio Autoguidovie SpA di San Donato M3 allo scopo di capirne di più.

L'addetta alla sportello mi ha mostrato una piccola nota del sito ATM in cui effettivamente viene riportato che i "carnet cartacei 10 corse" non sono validi ma invece è valido il "carnet elettronico 10 corse" caricato su App ATM. La nota sembrerebbe essere talmente ininfluente che neppure il personale ATM la conosce e a maggior ragione è sconosciuta alla quasi totalità dell'utenza.

La ragione, sempre secondo l'addetta allo sportello di Autoguidovie della non accettazione del carnet cartaceo 10 corse è che le timbrature si possono sovrapporre e non essere visibili ad un controllo.Tuttavia in questo, dall’esame del titolo di viaggio, la timbratura fatta da questa persona sulla metropolitana risulta perfettamente visibile.

La stessa addetta sembrava meravigliata dalla pignoleria mostrata dal personale di controllo Autoguidovie per una situazione del genere (dove peraltro, al di fuori degli orari di punta quando viaggiano quasi esclusivamente abbonati, l'evasione tariffaria è dell'ordine del 30-40%) e lei stessa invitava la persona sanzionata a fare un ricorso spedendo una pec ad Autoguidovie, segnalando l'accaduto.

Per non perdere altro tempo, visto che pagando in ritardo la sanzione arriva ad oltre 180 euro, suggerivo a questa persona di pagare immediatamente la sanzione di € 56,40 per non arrivare in caso di ritardato pagamento a dover pagare oltre 180 euro. 
Ovviamente il suggerimento di procedere al pagamento non veniva inteso da parte mia come dichiarazione di accettazione della colpa, ma semplicemente una questione di quieto vivere, non ritenendo questa persona in grado di potersi permettere l'iter burocratico di un ricorso. 
Invitavo però la signora a rivolgersi ad una associazione di consumatori per segnalare la cosa. 
Oltre a questo le assicuravo che mi impegnavo a cercare di rendere pubblico sulla stampa locale di Peschiera Borromeo quanto avvenuto, affinchè queste situazioni di palese prevaricazione nei confronti degli utenti del trasporto pubblico locale non abbiano a ripetersi.

Ritengo infatti che la sanzione sia stata applicata in maniera impropria, giocando sul fatto che il personale si è trovato di fronte a persona disabile, umiliandola pure di fronte a tutti gli altri viaggiatori. Peraltro la norma del regolamento appare male formulata, discriminatoria, se non addirittura vessatoria, accettando lo stesso tipo di biglietti su carnet elettronico ma non su biglietto cartaceo. Qualsiasi ricorso che potrebbe essere fatto avrebbe molte probabilità di venire accettato, ma è necessario perdere tempo e denaro e non tutte le persone hanno i mezzi, il tempo e la capacità di avventurarsi in simili avventure burocratico-legali.

Dal racconto della dinamica dello svolgimento dei fatti è risultato che quando questa persona ha preso il bus Z411 per il suo viaggio, accanto vi era pure il bus 901 di ATM che partiva alla stessa ora ed effettuava lo stesso percorso, con il quale non sarebbe stata sanzionata essendo linea ATM. Purtroppo in assoluta buona fede, non essendo la regola della non validità del carnet cartaceo 10 corse minimamente pubblicizzata e a conoscenza solo del personale di controllo (e sconosciuta pure al personale di ATM, società che ha venduto il titolo di viaggio), la viaggiatrice è stata sanzionata.

Inutile dire che i "portoghesi" sulle linee Autoguidovie continuano a fare i loro comodi, senza pagare alcun biglietto con il personale di controllo che non osa minimamente affrontarli per non rischiare di essere malmenato. Meglio evidentemente prendersela con una persona disabile e indifesa.

Spero di essere stato completo nel riportare i fatti e le indagini da me fatte, e sono a disposizione per ogni altra informazione servisse (ho provveduto a farmi rilasciare copie della documentazione e dei titoli di viaggio).

Lettera firmata