Peschiera Borromeo, Bellaria: «Parcheggio selvaggio sulla pista ciclabile di via Fallaci»

Un lettore scrive a 7giorni: «Trovo paradossale e scoraggiante che, da un lato, si proceda all’abbattimento di alberi anche storici con la giustificazione di "fare spazio alle ciclabili", mentre dall’altro non si faccia nulla per proteggerle e garantirne l’effettiva fruibilità»

La denuncia: parcheggio selvaggio sulla ciclabile di via Fallaci a Bellaria

La denuncia: parcheggio selvaggio sulla ciclabile di via Fallaci a Bellaria

Gentile redazione,

scrivo per segnalare una situazione di grave degrado urbano e mancato rispetto delle regole che si sta verificando nel quartiere di Bellaria, a Peschiera Borromeo, e più precisamente lungo via Oriana Fallaci.

Come potete vedere dalla fotografia allegata, la pista ciclabile realizzata su questo tratto di strada – presentata a suo tempo come un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile del quartiere – è diventata nei fatti un parcheggio abusivo per le auto. Il marciapiede, che dovrebbe essere uno spazio sicuro per pedoni e ciclisti, è sistematicamente occupato da veicoli in sosta, impedendo l’uso corretto della pista e mettendo a rischio l’incolumità di chi la percorre, in particolare bambini, anziani e persone con disabilità.

Trovo paradossale e scoraggiante che, da un lato, si proceda all’abbattimento di alberi anche storici con la giustificazione di «fare spazio alle ciclabili», mentre dall’altro non si faccia nulla per proteggerle e garantirne l’effettiva fruibilità. A che pro investire risorse pubbliche e sacrificare il patrimonio verde della città, se poi non si è in grado di tutelare nemmeno il rispetto basilare delle regole stradali?

Quello che accade a Bellaria, ma temo in tutta Peschiera Borromeo, è il simbolo di una progettazione che sembra più orientata a “mettere bandierine” per soddisfare obiettivi di spesa o immagine politica, piuttosto che a migliorare davvero la qualità della vita dei cittadini. Senza un controllo costante, senza multe, senza dissuasori fisici, senza un minimo di presidio e di civiltà, le ciclabili resteranno soltanto linee colorate sull’asfalto, buone solo per le foto sui social.

Mi rivolgo alla vostra redazione affinché si faccia portavoce di questa denuncia, stimolando l’amministrazione comunale e la Polizia Locale a intervenire con urgenza per restituire dignità e sicurezza a questi spazi. I cittadini che rispettano le regole meritano una città all’altezza, non la beffa di vedere gli investimenti pubblici ridotti a parcheggi improvvisati.

Grazie per l’attenzione e per il vostro continuo lavoro sul territorio.

Cordiali saluti
Lettera firmata da un Cittadino residente nel quartiere