Abbiamo girato le osservazioni del nostro lettore al vicesindaco Stefania Accosa che ci ha fatto sapere che: «Non è incompiuta. Il materiale utilizzato è calcestre grezzo – spiega la Vicesindaco di Peschiera Borromeo con delega all’ambiente e alla mobilità-. Una scelta obbligata dettata dal fatto che il nostro tratto si trova nel Parco Agricolo Sud e non avremmo potuto usare altri materiali, bensì lasciare l'effetto di un tracciato "naturale". Sul fatto che non veda persone da luglio al cantiere,  la voglio rassicurare perché tra agosto e settembre è stata effettuata la posa dell’illuminazione pubblica. Il confine di Peschiera Borromeo termina in prossimità della rotonda all' incrocio con via Gaber e la Sp160, dove c'è il guard rail che affaccia sulla rotonda. A settembre abbiamo effettuato un sopralluogo con Segrate per l'attraversamento. Nel mentre è intervenuta una questione da non sottovalutare, Segrate ci ha riferito che il proprio tratto sarà pronto entro la fine del 2023 e il proseguimento della ciclabile è ora compito loro, quindi come comune di Peschiera Borromeo non possiamo far altro che attendere il completamento delle opere da parte del comune confinante. Per questo motivo abbiamo tardato a realizzare  l'attraversamento rialzato di congiunzione su via Trieste e l'asfaltatura in prossimità della rotonda sulla Sp 160. Per qualsiasi altro chiarimento, gli Uffici comunali e la sottoscritta sono disponibili, ci scriva pure sul sito dell’Ente trova tutti i nostri riferimenti, le risponderemo volentieri».