Ciclabile San Bovio-San Felice: Peschiera pedala, entro fine luglio completata la pista. Accosa: «In programma nuove tratte, presto aggiornamenti»

Lo sviluppo complessivo del tratto ciclopedonale ricadente sul territorio di Peschiera Borromeo ammonta a circa 450 metri

A sinistra, in blu il tratto di ciclabile esistente, in verde quella in realizzazione, e in rosso quella di competenza del comune di Segrate

Una nota stampa del Comune di Peschiera Borromeo fa sapere che, come da crono programma proseguono i lavori di realizzazione della pista ciclopedonale che collegherà San Bovio a San Felice ed entro fine luglio le strutture principali saranno terminate, mentre la posa dei pali della luce avverrà ad agosto secondo i tempi di fornitura. La posa della cordolatura è stata effettuata, così come si è proceduto con il primo strato di calcestre e con i successivi. Attualmente i due insediamenti sono collegati dalla sola strada provinciale160 ed è importante garantire ai cittadini un’alternativa ad essa, che sia a piedi o attraverso la mobilità dolce. La pista ciclopedonale ricadente nei confini del Comune di Peschiera Borromeo proseguirà il percorso esistente in Via Trieste, realizzando un attraversamento pedonale che porterà l’itinerario sul lato opposto della strada per trasformarsi in un percorso in calcestre che si manterrà parallelo a Via Trieste e quindi, parallelamente alla SP160 andrà ad intersecarsi in continuità con il tratto in programma di realizzazione di competenza del comune di Segrate all’altezza della rotonda tra la SP160 e Via Giorgio Gaber. Lo sviluppo complessivo del tratto ciclopedonale ricadente sul territorio di Peschiera Borromeo ammonta a circa 450 metri. «Abbiamo accelerato con la realizzazione della ciclabile – spiega il vicesindaco Stefania Accosa, con delega alla mobilità – perché ne comprendiamo bene la valenza strategica che ha per i peschieresi che vogliono raggiungere ad esempio l’Idroscalo e San Felice; inoltre abbiamo già in programma nuove tratte e riqualificazioni di piste ciclabili e ciclopedonali, sulle quali aggiorneremo i cittadini a breve. Affinché il collegamento con San Felice si concretizzi dobbiamo però tenere conto di una situazione concomitante. Segrate per il percorso della ciclopedonale dovrà fare i conti con la presenza di una futura fermata della metropolitana m4, e anche se nel progetto non verrà modificato il tratto di congiunzione tra le nostre linee ciclopedonali, dovremo attendere il loro avvio dei lavori. Con il Comune di Segrate– conclude Accosa – siamo in constante contatto e la volontà di realizzare il collegamento nel più breve tempo possibile è condivisa».