L’Istituto Statale Fabrizio De Andrè di Peschiera Borromeo, un modello di gestione virtuosa: in due anni 400 mila euro di finanziamenti europei

Una Scuola con una tradizione d'eccellenza, si conferma sempre all’avanguardia. Boom di richieste di iscrizione anche da fuori città, il prossimo anno scolastico due classi prime in più alla secondaria di primo grado

Da sinistra Di Toma Emanuela (vice preside), Daniela Spanò (Preside) e Arsenio Leo (Direttore Generale)

Il monitor con Pc stand alone dell'aula magna

Il monitor con Pc stand alone dell'aula magna Da sinistra Di Toma Emanuela (vice preside), Daniela Spanò (Preside) e Arsenio Leo (Direttore Generale)

Peschiera Borromeo (MI), 29 giugno 2020. L’Istituto Comprensivo Statale Farbirzio De André in due anni si è aggiudicato sette progetti europei (PON), per un totale circa di 400 mila euro di fondi, dedicati agli studenti e alla scuola. Per quanto riguarda la didattica sono stati attivati moduli settimanali per il potenziamento dell’apprendimento, per recuperare la socialità messa alla prova dall’emergenza Covid. Invece per le dotazioni didattiche si è provveduto esempio a sostituire in tutte le classi le vecchie Lavagne Interattive Multimediali (LIM), con dei monitor giganti di ultima generazione con Pc integrato; a formare il corpo docente all’utilizzo; e a dotare i plessi scolastici di un collegamento VOIP Voice Over Ip, ovvero un sistema di telefonia via Internet. Le circa 50 Lavagne dismesse sono state donate alle parrocchie di Peschiera Borromeo e alla Scuola Statale di Bova Marina in Calabria. L’acronimo PON sta per Programma Operativo Nazionale, e sono progetti gestiti dal Ministero dell’Istruzione (MIUR), che consistono in un piano d'interventi integrati finanziati dai Fondi strutturali e d'investimento europei, che puntano a creare un sistema d'istruzione e di formazione di elevata qualità. Invece il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell'UE. Si prefigge di contribuire ad appianare le disparità esistenti fra i diversi livelli di sviluppo delle regioni europee e di migliorare il tenore di vita nelle regioni meno favorite. Incontriamo la Preside prof. Daniela Spanò e il Direttore dei servizi generali amministrativi dottor Arsenio Leo nella segreteria dell’Istituto che conta diversi plessi scolastici in città All’unisono la Dirigente scolastica e il Direttore Generale ci espongono soddisfazione per come, in mezzo a mille difficoltà, sia stato possibile far ripartire la scuola in una quasi “normalità”. «Grazie al clima positivo instaurato fra gli organi scolastici, docenti e genitori – spiega la dirigente scolastica prof. Daniela Spanò -, è stato possibile avviare tutti i corsi extra didattici, realizzare le uscite didattiche programmate, e anche gestire i moduli settimanali di potenziamento del PON. I nostri insegnanti hanno una forte personalità e un grande senso di appartenenza per la nostra scuola». La Preside poi ha espresso soddisfazione per l’operato del dottor Leo, Direttore Generale della scuola e artefice dei bandi europei vinti; per la Segreteria; per i collaboratori; per il corpo docente, che insieme hanno consentito alla Scuola di superare brillantemente le difficoltà dovute ai cambi di normativa repentini emanati dal Governo in tema di Covid 19. «In questo momento – continua Daniela Spanò - si stanno tenendo i corsi settimanali del PON di musica, inglese e matematica, rivolti a una novantina di alunni. Quest’anno siamo riusciti a ottenere nuovamente il patrocinio della Fondazione De André. Per una scuola come la nostra a indirizzo musicale è un ambito riconoscimento che testimonia il nostro lavoro». Fra le chicche di questa scuola segnaliamo anche il laboratorio di robotica svolto alla secondaria di primo grado, la stampante 3D, e l’aula d'informatica presente alla primaria di secondo grado: «Abbiamo partecipato anche ad altri progetti che sono in dirittura di arrivo, esempio a un PON sulla scuola dell’infanzia, non ne venivano fatti da più di dieci anni – commenta con orgoglio il dottor Arsenio Leo -, e a un PON per una laser plotter di ultima generazione. Siamo ottimisti per l’aggiudicazione. Per quanto riguarda quelli già vinti, siamo stati fra i primi tre Istituti in Lombardia e fra i primi dieci in Italia ad aggiudicarci i finanziamenti». Boom d'iscrizioni alla secondaria di primo grado: «Questa anno – continua la Preside - partiamo con nove classi prime, sei nel plesso di Bettola e tre nel plesso di San Bovio, due in più del solito. Molte le richieste d'iscrizione pervenute anche da fuori comune. Il prossimo anno scolastico gli alunni che frequenteranno la nostra scuola saranno circa 1500». Dati in controtendenza con quelli dell’area metropolitana di Milano, dove il nuovo anno scolastico conta cento classi e 2000 studenti in meno,  rispetto a quello passato. Anche i rapporti con l’amministrazione comunale vengono giudicati positivamente dalla prof. Daniela Spanò: «Gli uffici comunali sono sempre disponibili ad ascoltare le nostre esigenze, e a venirci incontro. I rapporti con la Giunta sono ottimi, ci sentiamo ascoltati».
Giulio Carnevale