Pro Peschiera Calcio, stagione 2025-2026 al via: nuove ambizioni e una scuola calcio tutta rinnovata
Il presidente Giovanni Gurgoglione e il direttore sportivo Ivan Guidotti raccontano il futuro del club tra giovani promesse, un progetto di crescita sostenibile; Bosco Immobiliare conferma il suo supporto anche nella nuova stagione

Foto di Angelino Gentile

Da sinistra Giovanni Gurgoglione Presidente e Ivan Guidotti Direttore Sportivo
Dopo una stagione 2024-2025 chiusa con l’amaro in bocca per la mancata promozione in Prima Categoria, il Pro Peschiera Borromeo Calcio riparte con energia e grandi progetti. Per l’annata 2025-2026, la società si iscrive ufficialmente alla Seconda Categoria, ma non rinuncia al sogno del ripescaggio. La vera novità, però, riguarda il potenziamento del settore giovanile: una scuola calcio profondamente riorganizzata e affidata a un nuovo direttore tecnico esperto, pronta ad accogliere bambini dai 5 ai 12 anni con un approccio moderno e professionale. Ne parliamo con il presidente Giovanni Gurgoglione e il direttore sportivo Ivan Guidotti.
Presidente Gurgoglione, partiamo dalla novità più significativa: la riorganizzazione della scuola calcio.
«Abbiamo inserito Franco Santini come direttore tecnico e direttore sportivo della Preagonistica, che comprende i bambini fino agli Esordienti, quindi i nati nel 2013 e 2014. Vogliamo crescere bene e correttamente, e questo significa affidarsi a professionisti già da quando i ragazzi sono piccoli. È un investimento sul futuro, che parte dalla qualità. Abbiamo cercato una persona con esperienza nel settore
giovanile, che abbia una visione chiara e la capacità di motivare i ragazzi.
Franco Santini incarna perfettamente queste qualità. Il nuovo dirigente
condivide i nostri valori e la nostra filosofia, puntiamo non solo sul
risultato, ma anche sulla crescita personale e sportiva dei giovani. Crediamo fermamente che
investire nei giovani sia la chiave per il futuro del nostro club. Se riusciamo
a formare calciatori di talento, non solo miglioreremo la nostra squadra, ma
costruiremo anche una base solida per il Pro Peschiera Borromeo negli anni a
venire. Vogliamo diventare un punto di riferimento nel nostro territorio».
Guidotti, che tipo di approccio porterà Franco Santini al settore giovanile?
«Abbiamo in programma di implementare un programma di
allenamento strutturato, che includa non solo la preparazione tecnica, ma anche
aspetti come la disciplina, il lavoro di squadra e il fair play. Organizzeremo
anche tornei e attività di scouting per dare visibilità ai nostri giovani
talenti. Abbiamo già una base solida su cui lavorare. Franco è un dirigente qualificato che collabora con i campus del Milan. Ha portato nel nostro progetto un’impostazione moderna, fatta di metodologia e attenzione tecnica. La sua prima azione è stata selezionare allenatori con patentino per tutte le categorie. Il nostro obiettivo è diventare una scuola calcio certificata, e questa è la strada giusta per farlo».

Franco Santini Direttore tecnico e sportivo della Scuola Calcio
Quanti sono attualmente i tesserati nella fascia preagonistica?
Gurgoglione: «Circa un centinaio, su un totale di 170 ragazzi in tutta la società».
Guidotti: «L’obiettivo
per quest’anno è confermare i numeri e, se possibile, raddoppiare
alcune categorie per avere due squadre per annata. Significherebbe più
opportunità per i bambini e un miglior lavoro tecnico».
Ivan Guidotti, lei invece seguirà le categorie dei più grandi?
«Esatto. Mi occuperò degli Allievi e dei Giovanissimi, ma quest’anno
abbiamo introdotto anche una grande novità: la squadra Juniores. È un
progetto a cui teniamo molto, perché serve a creare un ponte tra il
settore giovanile e la prima squadra. Abbiamo inserito 25 nuovi
giocatori del 2007 e 2008, e vogliamo vincere il campionato per accedere
ai tornei regionali il prossimo anno».
Passando alla prima squadra, a che punto siamo? Vi iscrivete in Seconda Categoria?
Gurgoglione: «Sì,
al momento siamo obbligati a iscriverci in Seconda Categoria. Speriamo
in un ripescaggio, ma lo sapremo solo a fine luglio. In ogni caso stiamo
costruendo una squadra competitiva per entrambe le possibilità».
Guidotti, che tipo di mercato avete fatto?
«Abbiamo incontrato circa 40 giocatori, mantenuto il blocco dello
scorso anno e inserito nuovi innesti di qualità, anche giovani. La prima
squadra è stata affidata già in questo finale di stagione a Igino Emidi,
allenatore esperto e pronto a valorizzare i ragazzi, anche quelli della
Juniores. Abbiamo otto fuoriquota validissimi, l’obiettivo è portarli
in prima squadra».
La stagione passata si è chiusa con una delusione, ma anche con una forte crescita.
Gurgoglione: «Esatto.
Abbiamo sfiorato la promozione e la delusione finale non cancella
quanto fatto. Nessuno ci dava credito all’inizio, invece siamo arrivati a
giocarci tutto fino alla fine. Ora vogliamo rappresentare davvero
Peschiera Borromeo, non solo nel calcio, ma nella comunità».
Infatti avete partecipato attivamente alla vita cittadina, anche oltre il rettangolo di gioco.
«Abbiamo co-organizzato eventi a Peschiera Borrome e Linate, ospitato
la Festa dello Sport, e a settembre organizzeremo il terzo trofeo
“Augusto Moretti” insieme al Comitato per Linate. Stiamo lavorando anche
per rivitalizzare l’oratorio di Linate, dove stiamo sistemando gli
spazi e pensando di inserire nuove squadre, anche per il calcetto».

Gli Ultras del Pro Peschiera Calcio, il dodicesimo giocatore Gli Arditi, foto di Anigelino Gentile
C'è un pubblico giovane e molto attivo che vi segue, persino un piccolo gruppo ultrà.
Gurgoglione: «È
vero, ed è una cosa che ci riempie d’orgoglio. Abbiamo persino tesserato
uno degli ultrà, e anche il fratello entrerà in squadra. Inoltre,
stiamo trattando con un giocatore importante molto vicino al nostro
progetto, domani avremo l’incontro decisivo».
Avete anche avviato una trattativa per un'affiliazione importante, giusto?
Gurgoglione: «Sì,
siamo in trattativa con una società di Serie A per un’affiliazione della
nostra scuola calcio. La cosa bella è che non ci chiedono soldi,
vogliono solo supportare un progetto sano».
Guidotti: «Questo ci dimostra che stiamo lavorando bene e che anche realtà importanti ci riconoscono valore».
Chiudiamo con un doppio appello: uno ai giovani e uno alle aziende del territorio.
Gurgoglione: «Abbiamo
ancora in programma alcuni Open Day estivi per accogliere nuovi
ragazzi. A settembre ne faremo altri. L’invito è a venire a provare,
entrare a far parte della nostra famiglia sportiva».
Guidotti: «E a chi
vuole sostenerci economicamente, diciamo: aiutateci. Portiamo il vostro
nome in tutta la Lombardia. Abbiamo già avuto conferme importanti come
il rinnovo del contratto di sponsorizzazione con Bosco Immobiliare,
partner della Pro Peschiera Borromeo fin dalla nascita della nostra
Società».
Convenzione per la gestione del Centro sportivo comunale in scadenza
Il progetto del Pro Peschiera Borromeo Calcio, nonostante la forte crescita e l’ambizione mostrata in questi anni, non può ancora decollare pienamente verso traguardi più alti anche per via dell’incertezza legata alla gestione del campo comunale. L’attuale convenzione per l’utilizzo dell’impianto sportivo “Augusto Moretti” di Linate scadrà il prossimo anno e l’amministrazione comunale avvierà un nuovo bando per l’assegnazione della struttura. La società si sta già attrezzando per partecipare al meglio delle proprie possibilità, consapevole che ottenere una gestione pluriennale sarebbe il passo decisivo per pianificare investimenti a lungo termine, migliorare le infrastrutture e garantire continuità al proprio progetto sportivo ed educativo. Inoltre, proprio su questo impianto, si attende l’esito di un importante bando promosso da Regione Lombardia, a cui ha partecipato il Comune di Peschiera Borromeo per ottenere finanziamenti a fondo perduto destinati alla riqualificazione dell’area comunale. Se il progetto venisse finanziato, si potrebbero realizzare interventi significativi come l’installazione di una nuova illuminazione a basso impatto ambientale, il rifacimento del manto di gioco in erba sintetica e il miglioramento dell’accessibilità complessiva dell’impianto, rendendolo così più sostenibile, sicuro e accogliente per tutta la cittadinanza.
Il valore educativo e sociale oltre lo sport
Oltre
agli obiettivi sportivi, il Pro Peschiera Borromeo Calcio rappresenta
un presidio fondamentale per la comunità, con un forte valore educativo e
sociale. Una società sportiva, soprattutto a livello dilettantistico, è
spesso il primo luogo in cui bambini e ragazzi imparano il rispetto
delle regole, la disciplina, la collaborazione e il valore dell’impegno.
È una palestra di vita dove si cresce, si sbaglia, si impara e si
migliora insieme. Il Pro Peschiera, con la sua attenzione ai più
piccoli, il radicamento sul territorio e le tante iniziative di
coinvolgimento, si conferma non solo come un riferimento sportivo, ma
come una vera e propria scuola di cittadinanza attiva. Qui lo sport non è
fine a sé stesso, ma diventa uno strumento per creare legami,
inclusione e senso di appartenenza.
Il calcio femminile: un sogno realizzabile
A
margine dell’intervista, è emersa anche la volontà, da parte della
dirigenza del Pro Peschiera Borromeo Calcio, di avviare un progetto
dedicato al calcio femminile. Si tratta di un’idea che guarda al futuro e
che nasce dalla consapevolezza che il movimento calcistico femminile è
in costante espansione, sia a livello nazionale che territoriale. Tutti
gli indicatori, dalle iscrizioni alle scuole calcio alle presenze agli
eventi sportivi, confermano una crescita solida e continua, favorita
anche dai recenti risultati ottenuti dalle nazionali italiane e dalla
crescente attenzione mediatica. Il Pro Peschiera, da sempre attento
all’inclusione e all’apertura verso nuove opportunità, intende farsi
trovare pronto per offrire alle bambine e alle ragazze del territorio un
contesto formativo serio, strutturato e capace di valorizzare il
talento in un ambiente sano e motivante.
In bocca al lupo, allora, per questa nuova stagione ricca di ambizioni e radici sempre più profonde nel territorio.
Giulio Carnevale
Il campo del Centro comunale Augusto Moretti