Medaglia d'Onore del Presidente della Repubblica al peschierese Sigifredo Carrara: scelse il lavoro nei lager pur di non collaborare con i nazifascisti
Questa mattina, presso la sala Barozzi dell'Istituto dei Ciechi il sindaco Augusto Moretti ha consegnato il riconoscimento postumo alla figlia Miriam
05 luglio 2022
Questa mattina, presso la sala Barozzi dell'Istituto dei Ciechi di Milano,
ha avuto luogo la cerimonia di consegna delle Medaglie d'Onore concesse con
decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e
civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto
per l'economia di guerra nonché ai familiari dei deceduti.
Il sindaco di Peschiera Borromeo Augusto Moretti ha consegnato il
riconoscimento alla sua concittadina Miriam Ambrogina Carrara, figlia dello
scomparso Sigifredo Carrara.
«Sono stati degli eroi, oggi i figli e nipoti hanno ricevuto la Medaglia
d'Onore in una toccante cerimonia presso l'Istituto dei Ciechi di Milano. Un
riconoscimento importante per persone che hanno scelto il lavoro coatto nei
lager pur di non collaborare con i nazifascisti, e che per questo sono stati
internati nei campi di lavoro per mesi e anni. Sono davvero onorato di aver
consegnato alla mia concittadina Miriam Ambrogina Carrara, figlia di Sigifredo
Carrara, cittadino di Peschiera Borromeo, questa onorificenza conferita dalla
Presidenza della Repubblica alla presenza del Prefetto di Milano Renato
Saccone» ha dichiarato Augusto Moretti.
Lettera di rettifica
Ho constatato che sul vostro giornale online a commento del
conferimento della Medaglia d'onore al mio padre Sigifredo Carrara conferitami
da Sindaco di Peschiera Borromeo in presenza del Prefetto di Milano, avete scritto
che era cittadino peschierese e che la sua deportazione era dovuta alla sua
opposizione al regime nazifascista dell'epoca. Mi vedo costretta a rettificare
in quanto mio padre non era peschierese ma nativo di Oltre il Colle Bergamo ed
è portato da lì in Germania per un lavoro coatto nelle miniere tedesche insieme
ad altri compaesani che subirono la stessa sorte cioè, tolti con la forza alle
loro famiglie. Questo è dovuto per una testimonianza di verità di quanto
accaduto.
In fede Miriam Carrara, figlia.
Ci scusiamo per l'inesattezza, le informazioni ci sono state trasmesse dal Comune di Peschiera Borromeo, fonte considerata attendibile. Abbiamo provveduto ad avvertire l'Ente della svista.
La Redazione
05 luglio 2022