Amministrazione comunale di Colturano: chiarimenti sulla vicenda della Roggia Colturana
Il sindaco Giulio Guala risponde alle critiche delle associazioni ambientaliste con un comunicato stampa ufficiale

Giulio Guala sindaco di Colturano
Trasparenza e legalità al centro dell'azione amministrativa
La vicenda della Roggia Colturana continua a essere al centro del dibattito pubblico a Colturano, alimentata dalle dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti delle associazioni ambientaliste e da una recente assemblea pubblica convocata a novembre 2024. Il sindaco Giulio Guala ha scelto di intervenire direttamente per chiarire la posizione dell’Amministrazione Comunale, ribadendo i principi di trasparenza e legalità che guidano ogni azione intrapresa dall'ente pubblico.
Il Comune declina l’invito, ma non si sottrae al confronto
L’assemblea pubblica organizzata dalle associazioni ambientaliste lo scorso novembre ha visto un acceso dibattito sulla situazione della Roggia Colturana. «L’Amministrazione è stata invitata all’incontro – spiega il sindaco Guala – e ho risposto declinando gentilmente l’invito, ritenendo non opportuna la partecipazione in un contesto dove l’Ente sarebbe stato posto sul banco degli imputati. Questo non significa che il Comune non stia facendo tutto ciò che la normativa richiede. Anzi, ci muoviamo solo tramite atti formali e fondati giuridicamente».
Nel comunicato ufficiale dell'Amministrazione di Colturano si legge che la decisione di non partecipare è stata influenzata anche dal clima di confronto poco conciliante creato dalle associazioni, che nei mesi scorsi avevano avanzato due diffide legali nei confronti del Comune.
Un’azione amministrativa concreta: dall’ordinanza alla sentenza giudiziaria
Il Comune ha emanato, all’inizio del 2024, un’ordinanza indirizzata al proprietario della roggia per la messa in sicurezza dell’area. Tale provvedimento è stato oggetto di ricorso giudiziario da parte del proprietario, ma il ricorso è stato respinto, con una sentenza che ha confermato la piena validità delle azioni intraprese dal Comune. «È singolare – sottolinea Guala – che l’avvocato del proprietario fosse presente all’assemblea pubblica senza però menzionare l’esito sfavorevole del giudizio o l’inadempienza del suo assistito».
Le richieste delle associazioni: inappropriate e in parte irricevibili
Secondo quanto emerso, le associazioni ambientaliste avrebbero avanzato richieste sia per attività già parzialmente svolte dal Comune che per azioni non di competenza dell’ente comunale. «Abbiamo ridotto significativamente il numero di aziende inadempienti negli ultimi due anni – precisa Guala – ma alcune delle richieste formulate dalle associazioni sono fuori dal nostro ambito di intervento e competenza».
Il ruolo della Procura e il dovere di informare correttamente i cittadini
La situazione della Roggia Colturana è attualmente oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica, che detiene i dati reali sulla vicenda. Il Comune di Colturano ha collaborato con le autorità competenti e continuerà a farlo, in attesa delle conclusioni ufficiali. «È fondamentale che i cittadini siano informati con dati seri e comprovati, evitando speculazioni e messaggi fuorvianti che creano pregiudizio e malcontento», ha concluso Guala.
Un invito alla responsabilità comunicativa
Il sindaco ha ribadito che l’assenza dell’Amministrazione dalle assemblee pubbliche non equivale a una mancanza di impegno o trasparenza. L’informazione ai cittadini viene svolta nelle sedi istituzionali appropriate, come il Consiglio Comunale, e tramite atti ufficiali. «Promuovere un’informazione parziale e non obiettiva non appartiene al nostro Comune, che continuerà a lavorare nell’interesse della comunità con serietà e rigore», ha concluso il sindaco.