Mulazzano, un tris di candidati per la guida del Comune

Con l’Amministrazione Guerini giunta al traguardo, a sfidarsi saranno Alex Dalla Bella, Silvia Giudici e Gian Luca Ponzini, alla testa di liste civiche

Alex Dalla Bella, Silvia Giudici, Gian Luca Ponzoni

Alex Dalla Bella, Silvia Giudici, Gian Luca Ponzoni

Le liste in gara

Le liste in gara

Giunto il termine del secondo mandato per Abele Guerini, il futuro primo cittadino di Mulazzano non potrà che essere un volto nuovo. Gli elettori potranno scegliere tra Alex Dalla Bella, che, a dispetto della giovane età, conta una solida esperienza politica, comprendente il ruolo di Consigliere per la Provincia di Lodi. Silvia Giudici, invece, metterà a disposizione il suo ruolo di cittadinanza attiva e nella vita associativa di categoria. Gian Luca Ponzini, infine, ripartirà dall’esperienza quinquennale come consigliere di maggioranza, che gli è valsa anche alcune importanti deleghe

Intervista ad Alex Dalla Bella – Officina per Mulazzano

Alex Dalla Bella, 26 anni funzionario tecnico commerciale nel settore Oil & Gas: «Ho iniziato a far politica all’età di 14 anni durate il liceo Scientifico, nel 2014 eletto consigliere comunale a Mulazzano e dal ottobre 2018 rivesto la carica di Consigliere della Provincia di Lodi occupandomi di Personale e Pari opportunità».

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Ho scelto di candidarmi perché, in un mondo dove un po’ tutti fanno la propria politica (al bar, sui social o tra amici) io ho voluto metterci la faccia. La mia è una decisione che parte da lontano, precisamente da quando ho iniziato a fare politica attiva sul mio territorio perché ho sempre amato il contatto con la comunità e con i loro desideri, desideri che, per chi vive in una realtà a misura d’uomo, sono speciali, essenziali e molto concreti. Sono attualmente Consigliere Provinciale con deleghe al Personale e Pari Opportunità e ho passato 5 anni in Consiglio Comunale, i quali mi hanno portato a conoscere tutti i meccanismi della macchina amministrativa. Credo sia giunto per me il momento di fare il passo successivo, il mettersi in gioco in prima persona per la comunità.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale e come è composta la vostra squadra?
Innanzitutto non si tratta di mesi, ma di anni. Officina per Mulazzano non è nata ieri per oggi, la prima riunione risale al 2015 e l’ufficializzazione è avvenuta nel 2017. Da allora abbiamo avuto moltissimo tempo per raccogliere idee e progetti, sulla base delle numerose richieste e problematiche espresse delle persone su tutto ciò che accade all’interno del nostro Comune. Siamo così diventati col tempo una realtà stabile del nostro territorio, con due sedi fisiche nelle quali poter incontrare la cittadinanza. Abbiamo scelto di chiamarla Officina perché, in fondo, l’officina è un luogo in cui si lavora sodo, si progetta, si crea e si costruisce. Radunarsi intorno ad un tavolo per scambiarsi opinioni e considerazioni l’ho sempre ritenuto un punto focale del mio modo di fare politica, perché è anche e soprattutto dall’incontro e dallo scambio di idee che si possono elaborare soluzioni per risolvere i problemi e superare le difficoltà. Il gruppo che siamo riusciti a costruire, col lavoro e l’impegno di anni,  è sicuramente una squadra fatta di persone preparate e competenti, in grado non solo di vincere le elezioni, ma soprattutto di governare e di amministrare il Comune al meglio, con passione e dedizione. 

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione Guerini in carica in questi cinque anni?
Dell’Amministrazione Guerini si può certamente dire tanto ma non che non sia composta da brave persone, ma dal punto di vista politico invece non mancano le critiche. Quello che secondo me, prima di tutto, è mancato in questi 10 anni è senza dubbio l’ascolto dei cittadini e la distanza dalle problematiche di tutti i giorni. Un aspetto decisamente grave, perché va a ledere quel rapporto di vicinanza tra ente e comunità che, secondo me e secondo il mio modo di fare, deve essere alla base di un buon Comune. In questi anni di governo del comune “mandato avanti” con il pilota automatico, con l’Amministrazione Guerini mi sono trovato d’accordo su un solo aspetto, da loro rimarcato in più occasioni: “Sicuramente avremmo potuto fare di più”. 

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Sicurezza, ambiente, bilancio, servizi e sociale sono solo alcuni dei punti che andremo a toccare col lavoro che ci aspetta. Il nostro è un programma importante, sicuramente ambizioso, ma soprattutto concreto, studiato e realizzabile in ogni suo punto. Negli anni di lavoro e di raccolta delle istanze dei cittadini ci è sempre stato chiaro che il  punto dal quale partire sarebbe stato quello di un modo diverso di fare le cose rispetto al passato. Più collaborazione, più dialogo, più ascolto. Siamo sicuri che con il lavoro riusciremo a ridare vita al paese e alla comunità e, sempre in questa direzione, forte sarà il nostro sostegno a tutte le associazioni del territorio, le quali, con il loro magnifico lavoro e il grande impegno, hanno creato un rapporto indissolubile con chiunque intenda amministrare. L’intenzione di Officina per Mulazzano non è solamente di mantenere questo rapporto, bensì di rafforzarlo.

Qualora vinciate avete già idea della squadra di Giunta?
Mi sento di dire che la squadra che si è costruita in tanti anni di incontri e dialoghi è un gruppo solido, capace, in grado di andare a rappresentare al meglio l’intera comunità e, al tempo stesso, forte della competenza necessaria. Ribadisco, per concludere, che siamo quindi in grado non solo di vincere le elezioni, ma soprattutto di governare e di amministrare il Comune al meglio, con passione e dedizione.
Alex Dalla Bella

Alex Dalla Bella

Intervista a Silvia Giudici – Mulazzano Civica

Silvia Giudici, 50 anni, vive da sempre a Mulazzano. Managing Director di una società di consulenza specializzata in Ricerca e Selezione del Personale, Formazione e Organizzazione Aziendale, operante sul territorio nazionale, collabora con Aziende multinazionali e PMI, soprattutto su tematiche legate alla gestione delle risorse e del welfare, oltre che su tematiche legate alla sostenibilità. Molto attiva nella vita associativa di categoria, ricoprendo ruoli di rilievo, collabora anche con alcuni Master universitari. Consigliere Comunale di minoranza (1999-2004), presidente della Biblioteca Comunale per 5 anni negli anni 90, nonché socio fondatore della Pro Loco, ha sempre collaborato con la Parrocchia di Mulazzano come educatore.

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Quando mi è stata chiesta la disponibilità a candidarmi, ho riflettuto a lungo, consapevole della Responsabilità che l’accettazione avrebbe comportato. Il mio senso civico, derivante anche dall’educazione e dalla cittadinanza attiva esercitata dai miei genitori in Paese (mio padre è stato medico condotto per tutta la sua vita professionale, dagli anni ‘50), mi ha spinto a mettermi in gioco, a mettere le mie esperienze professionali e competenze al servizio del mio paese, con la voglia di contribuire, insieme ai miei compagni di viaggio, a rendere il luogo che abitiamo ancora più bello e vivibile.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
Abbiamo costruito un gruppo di lavoro, circa 25 persone, eterogeneo ed estremamente coeso, composto da persone molto diverse tra di loro per cultura, esperienze e competenze tecniche e specifiche, nella convinzione che punti di vista differenti e costruttivi portino tanti benefici per il Bene comune. Tengo a sottolineare la forte presenza femminile: oltre a presentare un candidato sindaco donna, Mulazzano Civica è un gruppo composto per più del 50% da donne. Abbiamo deciso di credere nella ricchezza derivante dalle differenze: infatti 4 persone fanno parte dell'attuale maggioranza in consiglio comunale, 3 persone ricoprono il ruolo di consigliere di minoranza, 3 membri di Mulazzano civica sono stati consiglieri in precedenti amministrazioni, alcuni di noi militano in partiti (di maggioranza e di opposizione), molti sono attivi nelle associazioni del comune e non solo, circa il 20% è under 30. Inoltre siamo tutti residenti (e domiciliati) nel comune (paese e frazioni), condizione che ho posto fin dal primo incontro, data l’importanza che riveste la conoscenza del nostro territorio e la presenza in loco per l’attività che ci siamo proposti di fare. Finora abbiamo svolto un lavoro concreto e costante (incontri almeno settimanali) sul programma, operando per aree tematiche legate alle diverse competenze individuali. Abbiamo incontrato, e stiamo continuando a farlo, le tante Associazioni presenti sul territorio e abbiamo incontrato i nostri concittadini in occasione di tre “incontri civici” informali organizzati allo scopo di ascoltare e accogliere i loro bisogni e suggerimenti, che sono diventati parte integrante del nostro programma.  Credo però che a fare la differenza siano le competenze, anche tecniche, che caratterizzano Mulazzano Civica e che caratterizzeranno la lista. Siamo persone con esperienza nella Pubblica Amministrazione Locale (tecnici comunali e ambientali), in associazioni corporative e locali, in enti culturali; siamo insegnanti, dirigenti sportivi, membri del Coni, tecnici specializzati in varie aree, educatori, ingegneri, manager, commerciali, impiegati, liberi professionisti, mamme e persone con una grande conoscenza della vita del paese, da sempre. Anche se nella lista entreranno solo 12 persone, il progetto è di continuare con tutto il gruppo di lavoro, che sarà un grande supporto e aiuto, concreto, per tutte le attività.

Cosa non ha funzionato nell'amministrazione Guerini in carica in questi cinque anni?
Non ritengo che si debba parlare di ciò che non ha funzionato in questi ultimi anni,ma piuttosto di ciò che si può e si deve migliorare. Propongo quindi la seguente domanda: cosa possiamo FARE, noi, per migliorare il nostro comune? In primo luogo, serve un modello comunicativo più efficace, capace di rendere noti tutti i servizi offerti sul territorio, e non solo, accorciando in questo modo la distanza tra cittadini e istituzioni. Ritengo inoltre sia necessario continuare l’attività di forte collaborazione con le Associazioni locali, grande ricchezza del nostro comune, e mantenere aperto e costante il dialogo con le persone, per ascoltarne i bisogni e cercare risposte concrete. Ciò che è emerso da questi primi incontri è infatti che a volte bastano piccoli interventi concreti per alzare il livello qualitativo del nostro vivere quotidiano: la panchina lungo la pista ciclabile che collega la frazione al capoluogo, la maggiore pulizia delle strade... Le persone chiedono un paese più vivibile, vivace, attivo, e questo può passare sia attraverso un maggiore sostegno alle attività commerciali, sia mediante un maggiore coinvolgimento nell'organizzazione di iniziative. Le famiglie chiedono una maggiore attenzione alla scuola e un rapporto più collaborativo con la stessa, onde evitare inconvenienti come quelli verificatisi nell'ultimo anno.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
Nel nostro programma sfrutteremo tutti i suggerimenti che ci sono stati dati negli incontri con i cittadini, per riuscire davvero a realizzare quello che chi “vive” Cassino, Quartiano, Mulazzano e le altre frazioni e cascine ci ha chiesto. In particolare, vogliamo mantenere e incrementare i servizi garantiti finora, con una forte attenzione alle fasce deboli (anziani e bambini), ai giovani e alle famiglie. È innegabile che le risorse economiche di cui dispongono i Comuni oggi sono assai limitate, ragion per cui occorre avere le competenze tecniche per ottenere più finanziamenti possibili, siano essi statali, regionali o privati. L’attenzione all’ambiente e al territorio, all’educazione e alle attività sportive sarà inoltre imprescindibile, insieme al forte sostegno a tutti coloro i quali hanno la necessità di trovare lavoro. Quest'ultimo è un punto che mi sta molto a cuore e per cui mi impegnerò in prima persona, così come il perseguimento di una sempre maggiore collaborazione coni tanti volontari presenti sul nostro territorio e le Associazioni locali.

Qualora vinciate avete già idea della squadra di Giunta?
Certo, abbiamo già pensato a tutto questo. A brevissimo presenteremo formalmente i componenti della lista e le aree di responsabilità di tutti i candidati. Un nome però posso, e desidero, anticipare, ed è quello di colui il quale sarà il mio Vicesindaco, Massimiliano Boselli. Oltre che un caro amico e persona di grande fiducia, Massimiliano ha collaborato fin dall’inizio con me e Mulazzano Civica, mettendo in gioco tutte le sue competenze personali, professionali e tecniche, nonché la sua forte e concreta conoscenza delle realtà locali. La nostra lista è caratterizzata dalla presenza di molte donne, da un mix di competenze, dalla conoscenza del territorio e da un pizzico di creatività, nonché dalla condivisione dei valori fondanti di Mulazzano Civica: rispetto, coerenza, onestà. Sono le persone a fare la differenza, sempre, e le azioni qualificano le persone.

Perché votare Mulazzano Civica?
Ho spesso sentito parlare di necessità di cambiamento. Io non parlo di cambiamento, perché non sempre questo è sinonimo di miglioramento. Sono una persona molto esigente, soprattutto con me stessa, che punta sempre a migliorare. Io parto dalla necessità di avere un paese pulito e sicuro, attivo e verde, sostenibile. E per ottenere tutto questo non serve polemizzare, serve essere concreti; occorre avere l'umiltà, la correttezza e l'onestà intellettuale di riconoscere ciò che di buono è stato fatto e rinnovarlo e migliorarlo dove possibile. Credo fermamente che l’impegno, la passione e le idee siano tutte caratteristiche necessarie per amministrare un paese, ma ciò che davvero può, e deve, dare valore aggiunto sono la conoscenza del territorio e le competenze, anche tecniche e specifiche, oltre che trasversali, che Mulazzano Civica possiede e può mettere al servizio di tutta la cittadinanza.
Silvia Giudici

Silvia Giudici

Intervista a Gian Luca Ponzini – Realizziamo il Cambiamento

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? quali sono le sue esperienze?
Mi sono candidato insieme ad un gruppo di persone per impegnarci a delineare una linea guida di vicinanza tra il cittadino e l’amministrazione. Dopo l’esperienza quinquennale come consigliere di maggioranza e dal gennaio 2018 con l’assegnazione delle deleghe all’istruzione, sicurezza, polizia locale e protezione civile, oltre ad in bagaglio lavorativo personale che mi ha coinvolto nella contrattazione con enti pubblici, singoli privati oltre cha alla contrattazione aziendale con il Ministero del Lavoro e Confindustria, ho riflettuto e ritenuto opportuno mettermi e metterci in gioco.

Quale lavoro avete fatto in questi mesi per arrivare preparati e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la vostra squadra?
In questi mesi il gruppo ha lavorato coeso, trovando spunto in primis dalle esigenze che il cittadino reclama ormai da tempo, parlando e chiacchierando con la gente comune per le piazze, stando a stretto contatto e toccando in maniera tangibile i problemi del paese, oltre a confrontarsi con le associazioni socio culturali e sportive del posto.

Cosa non ha funzionato nell’amministrazione Guerini in carica in questi cinque anni?
Nell’uscente amministrazione è mancato il cambio generazionale a metà mandato tanto promesso e tanto aspettato da tutti i cittadini; la giunta non ha dunque saputo e voluto coinvolgere i consiglieri facenti parte del gruppo. Nonostante questo atteggiamento molto criticato dalla cittadinanza, la Giunta Guerini ha scelto un candidato sindaco ed un gruppo che per composizione non è in linea con le mie ideologie propositive per il paese.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
I punti focali del nostro programma sono le esigenze del cittadino dalla nascita alla terza età, individuando a 360 gradi tutte le necessità nelle varie fasi della vita.

Qualora vinciate avete già idea della squadra di giunta?
Certamente, in quanto le persone sono state individuate in base alla loro competenza, ed esperienze di vita che possono offrire e garantire alla cittadinanza la massima professionalità, per garantire e spronare che avere il coraggio di scegliere il nuovo significa avere il coraggio di scegliere il futuro.
Gian Luca Ponzini

Gian Luca Ponzini

Alessandro Garlaschi

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