Carenza di autisti e sfide nel welfare aziendale di ATM a Milano, il Consigliere comunale Alessandro De Chirico deposita un'Interrogazione alla Giunta

Per l'esponente di Forza Italia, il personale qualificato per la conduzione dei mezzi pubblici a Milano è sempre più scarso. Le cause principali sono salari non adeguati al costo della vita e un welfare aziendale insufficiente.

Alessandro De Chirico

Alessandro De Chirico Consigliere comunale di Milano e Responsabile nazionale aree metropolitane di Forza Italia

L'Interrogazione consiliare sottolinea la crescente difficoltà nel reperire e mantenere personale qualificato per la conduzione dei mezzi pubblici a Milano, sia di superficie che sotterranei. La professione dell'autoferrotranviere, una volta considerata stabile e sicura, ha perso attrattiva a causa di salari inadeguati e mancati rinnovi contrattuali nazionali. Nell'atto depositato da Alessandro De Chirico vengono elencati i principali problemi evidenziati:

  1. Salari inadeguati e costo della vita: Uno dei problemi principali è il divario tra i salari offerti e l'alto costo della vita a Milano e nell'area metropolitana. Questo divario è aggravato dall'elevato costo delle abitazioni e degli affitti, che rende difficile per i lavoratori vivere comodamente nella città in cui operano.

  2. Welfare aziendale insufficiente: Il welfare aziendale offerto da ATM è considerato carente e non sufficientemente attrattivo per mantenere e incentivare il personale. La frammentazione delle imprese nel settore del trasporto pubblico locale aumenta i costi di gestione e complica ulteriormente la situazione.

  3. Formazione e turnover del personale: ATM investe significativamente nella formazione dei neoassunti, ma molti di questi, una volta formati, scelgono di lasciare l'azienda per società che offrono salari più alti e migliori condizioni di vita. Questo fenomeno riguarda anche il personale con una lunga anzianità.

  4. Condizioni di lavoro e scioperi: I lavoratori si trovano a dover coprire numerose ore di straordinario per garantire un servizio accettabile alla città, con turni che includono sabati, domeniche e festivi. La situazione è aggravata da frequenti scioperi, che non solo evidenziano le difficoltà dei lavoratori ma impattano negativamente anche sugli utenti del servizio.

Domande e richieste all'Amministrazione

L'atto di De Chirico chiede al sindaco e all'assessore competente quali misure ATM intende adottare per trattenere il personale qualificato, se vi sono piani per destinare nuove risorse economiche ai lavoratori e quali strategie potrebbero essere implementate per fidelizzare i dipendenti. Inoltre, si richiede una revisione delle attuali forme di welfare aziendale e l'introduzione di risorse a sostegno degli affitti locali per migliorare il benessere dei lavoratori.

L'Interrogazione mette in luce una situazione critica per il trasporto pubblico milanese, evidenziando la necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni salariali e di welfare dei lavoratori di ATM. Senza un'azione tempestiva, il rischio è un ulteriore peggioramento del servizio e una crescente insoddisfazione sia tra i lavoratori che tra gli utenti. La "perteghetta" adesso passa all'amministrazione comunale, sindaco e assessore competente dovranno rispondere celermente.

L'interrogazione di Alessandro De Chirico

1120-231.pdf