Regione, Bilancio, Bocci (PD): «Valorizzare la rete dei consultori (per davvero) assicurando la presenza di tutte le figure professionali previste»

I giovani di età inferiore ai 24 anni ricevano gratuitamente, presso tutti i consultori familiari pubblici e privati accreditati, sia la consulenza da parte del medico o dell’ostetrica sia il metodo contraccettivo più idoneo

Paolo Bocci

Paolo Bocci

Milano, 28 luglio 2020. «Valorizzare la rete dei consultori pubblici, assicurando la presenza di tutte le figure professionali previste dalla normativa, così da garantire la multidisciplinarietà degli interventi e al tempo stesso implementare le attività nell’ambito della prevenzione e della promozione della salute». Così recita il primo dispositivo di un ordine del giorno presentato dal Pd, prima firmataria Paola Bocci, che è stato approvato oggi dall’aula del consiglio regionale durante l’assestamento al bilancio 2020-2022. «Cogliamo il segnale positivo della giunta che recepisce il nostro invito, affinché i giovani e le giovani di età inferiore ai 24 anni ricevano gratuitamente, presso tutti i consultori familiari pubblici e privati accreditati, sia la consulenza da parte del medico o dell’ostetrica sia il metodo contraccettivo più idoneo, dando attuazione all’impegno assunto in precedenza» aggiunge la consigliera dem ricordando che alla stessa sollecitazione, nel 2018, la Giunta aveva risposto con l’impegno. Impegno che però ad oggi non si è ancora materializzato. «Dispiace che Regione Lombardia non accolga invece la proposta di sostenere e valorizzare le ostetriche di territorio e di famiglia che sono presenti nelle regole di sistema presenti a dicembre, ricordando il prezioso lavoro che hanno svolto a domicilio durante il lockdown» conclude Bocci.