Pantigliate, approvata la Delibera che da il via libera al nuovo piano di riqualificazione per l'ex Palazzo Comunale di Pantigliate

Il progetto di riqualificazione prevede il completo rifacimento della struttura esterna, dei tetti, delle facciate e del piano terra, che verranno resi immediatamente utilizzabili per la Farmacia comunale e altri servizi, rimandato l’intervento di riqualificazione del primo piano a un momento successivo

Il vecchio Palazzo Comunale di Pantigliate sarà tarsformato in un presidio sociale sanitario con al Piano Terra la nuova Farmacia comunale

Mercoledì 31 gennaio 2024, il Sindaco di Pantigliate, Franco Abate, ha annunciato l'approvazione di una nuova Delibera in Consiglio Comunale, relativa al progetto di riqualificazione dell'ex palazzo comunale. Abate ha sottolineato come l'amministrazione comunale, da anni, abbia lavorato al raggiungimento dell'obiettivo di completare la ristrutturazione dell'edificio storico. Tuttavia, numerose difficoltà impreviste, tra cui la pandemia, la guerra e gli aumenti esponenziali dei prezzi dei materiali edili, hanno rallentato il processo.

Nonostante le sfide incontrate, il Sindaco ha presentato la nuova Delibera come una soluzione concreta, risultato della stretta collaborazione tra il comune e l'azienda Farcom. Questa nuova iniziativa mira a riconsegnare ai cittadini un edificio riqualificato, con un ampliamento del servizio della farmacia comunale e la creazione di nuovi spazi destinati alle attività legate alla salute.

Il progetto di riqualificazione prevede il completo rifacimento della struttura esterna, dei tetti, delle facciate e del piano terra, che verranno resi immediatamente utilizzabili dopo l'intervento. L'approccio pratico e focalizzato sull'obiettivo ha spinto l'amministrazione a rimandare la riqualificazione del primo piano a un momento successivo, tuttavia, tale obiettivo rimane una priorità assoluta per il comune.

Il Sindaco ha sottolineato l'importanza del progetto, evidenziando come il recupero dell'edificio avvenga senza gravare ulteriormente sul bilancio comunale, ma reinvestendo gli utili generati dalla farmacia stessa. Questa iniziativa mira inoltre a potenziare l'attività della Farmacia Comunale, che negli ultimi anni è stata di vitale importanza per i cittadini e la comunità, specialmente durante il periodo pandemico.

Il progetto di riqualificazione dell'ex palazzo comunale di Pantigliate si presenta dunque come una tappa significativa nella valorizzazione del patrimonio storico del comune, nonché come un investimento mirato a migliorare i servizi a disposizione dei cittadini. La collaborazione con Farcom e l'approccio inclusivo e orientato ai risultati mostrano un impegno concreto nell'ottica di un progresso sostenibile per la comunità locale. Franco Abate ha enfatizzato che l'amministrazione comunale sarà in grado di realizzare un'importante opera di riqualificazione, grazie alla collaborazione e all'approccio prudente nell'impiego delle risorse finanziarie e dei mezzi disponibili.

La riqualificazione dell'ex palazzo comunale non solo si propone di restituire un edificio di pregio alla comunità, ma anche di garantire un più ampio e migliore accesso ai servizi sanitari e di salute per i cittadini di Pantigliate. Il piano di riqualificazione è pianificato in modo tale da assicurare che gli sforzi siano indirizzati verso l'obiettivo principale, pur adattandosi alle circostanze impreviste. L'attenzione all'ottimizzazione delle risorse e all'efficacia dell'investimento è un aspetto fondamentale di questa iniziativa, mirata a offrire un impatto positivo e duraturo sulla qualità della vita della comunità. Franco Abate ha concluso la presentazione della delibera ribadendo l'impegno dell'amministrazione comunale nel perseguire questo progetto di riqualificazione, sottolineando come essa rappresenti una dimostrazione tangibile della determinazione e della visione strategica per il progresso locale.

Il Sindaco ha anche difeso il piano economico-finanziario, precisando che è stato verificato e validato da organismi preposti, e che non ci sono errori nel processo di consolidamento economico.