Pantigliate: riapertura asilo, sicurezza, decoro urbano, sport, cava, PGT, e un piano “amichevole” per regolarizzarsi con TARI e refezione scolastica

A sei mesi dall'insediamento, il sindaco Lorenzo Miglioli, in una lunga intervista esclusiva a 7giorni, racconta progressi, sfide, risultati del suo mandato e traccia la strada del cambiamento: «Partecipate, il futuro lo costruiamo insieme. Passo dopo passo»

Il sindaco Miglioli (a destra) intervistato dal vicedirettore di 7giorni Giulio Carnevale

Il sindaco Miglioli (a destra) intervistato dal vicedirettore di 7giorni Giulio Carnevale

7giorni: Buongiorno, sindaco Miglioli. Sono passati sei mesi dal suo insediamento. Quali sono le sensazioni principali che ha maturato finora?
Lorenzo Miglioli: Buongiorno. Le sensazioni sono contrastanti. Da una parte c’è l’orgoglio per ciò che siamo riusciti a fare in così poco tempo, dall’altra il peso delle difficoltà ereditate. Quando mi dicono "hai voluto la bicicletta, ora pedala", mi viene da sorridere, perché la nostra bicicletta, quando l’abbiamo trovata, aveva ruote quadrate!

7giorni: Si riferisce alle sfide strutturali e amministrative?
Lorenzo Miglioli: Esatto. Prenda l’asilo: una settimana dopo le elezioni, abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici e la dirigente scolastica e ci siamo accorti che non era sicuro per i bambini. La decisione di chiudere non è stata semplice, ma necessaria. Abbiamo quindi dato il via a un intervento complesso che ha coinvolto la ristrutturazione del tetto, la tinteggiatura di tutte le aule e il rifacimento dell’illuminazione interna. Se tutto procede come previsto e il meteo ci assiste, l’asilo sarà pronto per la riapertura la prima settimana di febbraio. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare la nuova dirigente scolastica, che ha gestito questa delicata fase con grande professionalità, e l’amministrazione di Mediglia, che ci ha accolto benevolmente dopo l’accorpamento di quest’anno tra le scuole di Pantigliate e quelle di Mediglia. Un grazie speciale va anche al corpo docente, ai genitori e ai bambini, che hanno collaborato in modo esemplare nello spostamento delle lezioni nel plesso blu delle scuole elementari e medie. È stata una dimostrazione di come una comunità può affrontare insieme le difficoltà.

7giorni: Questo è uno degli interventi simbolo di questa prima fase. Quali altre priorità ha affrontato?
Lorenzo Miglioli: Un altro tema cruciale è il sovrappasso sulla Paullese. Questo passaggio non è solo una questione infrastrutturale, ma anche di sicurezza. Purtroppo, poche settimane fa, abbiamo assistito a un tentativo di violenza sessuale disinnescato grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, allertati da alcuni cittadini. Questo episodio ha reso evidente come il sovrappasso sia una priorità assoluta. Alla Città Metropolitana abbiamo chiesto interventi immediati per migliorare l’illuminazione e per installare un sistema di videosorveglianza, che sarà collegato direttamente alla nostra Caserma della Polizia Locale. Sono fiducioso che entro il mese di aprile i lavori dovrebbero partire definitvamente. Per i pantigliatesi, il sovrappasso è cruciale: collega il nostro paese con l’area commerciale al confine con Mediglia, dove sono presenti servizi fondamentali. È inaccettabile che i nostri cittadini si sentano insicuri nell’utilizzare questa infrastruttura.

7giorni: Un altro tema importante è lo sport. Come state affrontando le necessità delle strutture sportive?
Lorenzo Miglioli: Abbiamo assegnato i bandi per la gestione dei campi da calcio e padel. Stiamo lavorando con gli operatori per migliorare le strutture e rispondere alle esigenze sportive dei cittadini. Puntiamo a consegnare gli spazi entro febbraio.

7giorni: Sulla questione sicurezza cosa potete dire ai nostri lettori?
Lorenzo Miglioli: Sin dal nostro insediamento, abbiamo instaurato un ottimo rapporto con le Forze dell’Ordine. Eravamo già in contatto con loro riguardo al clochard che stazionava nella zona del sovrappasso. Purtroppo, nonostante i ripetuti tentativi di aiutarlo, la situazione è degenerata, rendendolo pericoloso e molesto. Devo ringraziare sentitamente i carabinieri per il loro intervento e, la nostra Polizia Locale, che ci ha sempre assistito con professionalità, dimostrando una costante attenzione per la sicurezza del territorio.

Abbiamo anche verificato lo stato delle telecamere presenti sul territorio comunale. Su 25 dispositivi, funzionavano soltanto due. Inoltre, i cinque varchi di accesso al paese, dotati di sistemi di videosorveglianza per il controllo dei veicoli, erano completamente fuori servizio e non in regola con i protocolli della Prefettura per il trattamento dei dati. Era una situazione inaccettabile, che abbiamo immediatamente preso in carico. Abbiamo già stanziato 65.000 euro per un nuovo sistema di videosorveglianza, che sarà all’avanguardia e conforme alle normative. I lavori sono in corso e prevediamo di completare tutto entro metà anno.

7giorni: Sempre in tema di sicurezza, cosa si sta facendo per migliorare il decoro urbano?
Lorenzo Miglioli: Questo è un punto dolente. Abbiamo stimato che in sei mesi i nostri operai hanno speso oltre 600 ore per ripulire aree da rifiuti abbandonati. È un costo di circa 35.000 euro, proiettato in un anno, l'equivalente del costo di un dipendente per l'Ente. Stiamo cercando di intervenire sia sugli effetti che sulle cause, con campagne di sensibilizzazione e l’installazione di videocamere e fototrappole nei punti critici.

Tuttavia, qualche passo avanti è già stato fatto: grazie alla collaborazione con la Polizia Locale e l’attenzione di alcuni cittadini, siamo riusciti a identificare e multare alcuni "sporcaccioni" colti sul fatto. L’obiettivo è chiaro: non solo punire i trasgressori, ma scoraggiare comportamenti incivili attraverso un’azione di controllo e prevenzione più efficace. Con il nuovo sistema di videosorveglianza, confidiamo di poter presidiare meglio le aree più sensibili e restituire dignità e decoro al nostro territorio.

7giorni: Cosa ci può dire sui problemi di mancate entrate legati alla TARI e alla refezione scolastica?
Lorenzo Miglioli: Sono due criticità che abbiamo affrontato da subito. Per quanto riguarda la TARI, ci sono circa 200.000 euro di morosità, il che significa che chi paga regolarmente si trova a dover sostenere anche la quota di chi non lo fa. Non è giusto. Abbiamo lo stesso problema con la refezione scolastica, dove si registrano ritardi nei pagamenti per circa 30.000 euro. Stiamo dialogando con i cittadini inadempienti, proponendo piani di rientro "amichevoli" per aiutarli a regolarizzare la loro posizione. Lancio un appello a tutti: approfittate di questa possibilità per mettervi in regola, perché una comunità funziona solo se tutti contribuiscono.

7giorni: Tra le questioni più complesse che avete ereditato c’è quella della cava. Qual è la posizione della vostra amministrazione?
Lorenzo Miglioli: La questione della cava è una delle eredità più difficili e delicate. Parliamo di un piano regionale che risale a diversi anni fa e che, purtroppo, è stato gestito in modo passivo dalle amministrazioni precedenti. Non ci sono stati negoziati significativi per ottenere benefici concreti per il territorio in cambio dell’impatto che un’attività come questa comporta. Questo è un errore che non possiamo permetterci di ripetere.

La nostra posizione è chiara: vogliamo negoziare con i gestori della cava affinché il nostro territorio possa ottenere opere compensative. Questo significa investimenti concreti in infrastrutture, come la manutenzione di strade e marciapiedi, la realizzazione di nuove aree verdi, e interventi che migliorino la qualità della vita dei cittadini.

Inoltre, stiamo monitorando attentamente il rispetto delle normative ambientali e lavoriamo a stretto contatto con gli enti competenti per assicurarci che ogni operazione venga svolta nel massimo rispetto del nostro territorio. È fondamentale che questa attività non diventi un peso esclusivamente per Pantigliate, ma che si trasformi, almeno in parte, in un’opportunità per la nostra comunità. Anche qui, il dialogo e la capacità di negoziazione saranno centrali per ottenere risultati concreti.

7giorni: Quali sono gli obiettivi per il futuro?
Lorenzo Miglioli: Pantigliate ha bisogno di rifiorire, e il nostro obiettivo è farlo coinvolgendo tutta la comunità. Ci sono progetti per il rilancio del commercio, la valorizzazione degli spazi pubblici e una maggiore partecipazione dei cittadini. Voglio che Pantigliate torni a essere una comunità viva, dove le persone si sentano parte di un progetto comune.

"I conti della serva" Il sindaco di Pantigliate per rispondere alla domanda "Dove prenderete i soldi" ha elencato i soldi spesi dall'amministrazione Abate per interventi "non prioritari"

7giorni: Come spesso accade con le nuove amministrazioni, si parte sempre con il piede giusto, con entusiasmo e tante idee per migliorare la comunità. Tuttavia, col tempo emergono le difficoltà strutturali e le rivendicazioni sulle eredità lasciate da chi ha amministrato prima, e questo spesso costringe a rivedere priorità e progetti. Sindaco, con tutte le cose che avete in programma, viene naturale chiedersi: dove troverete i soldi per realizzare tutto quello che volete fare?
Lorenzo Miglioli: È una domanda legittima, e rispondo con un esempio che spiega bene la nostra visione. Nella scorsa amministrazione sono stati spesi molti soldi, ma non sempre rispondendo alle priorità dei cittadini. Solo per citarne alcuni: 200.000 euro per la riqualificazione della piazza centrale, e circa 140.000 euro di fondi regionali per una pista ciclabile mai terminata e poco utilizzata in via De Gasperi. Questi fondi potevano essere investiti per mettere in sicurezza scuole, strade o per migliorare i servizi sportivi. E questo Vivere Pantigliate (N.d.R. la lista civica di maggioranza), lo ha sempre detto nei precedenti cinque anni in opposizione. Abbiamo fatto 80 fra Mozioni e Interrogazioni in Consiglio comunale.

Noi stiamo adottando un approccio diverso. Per prima cosa, ci concentriamo sulle vere priorità del paese: la sicurezza, il decoro urbano, il sostegno alle famiglie e la manutenzione delle infrastrutture. In secondo luogo, stiamo lavorando intensamente per accedere a bandi regionali, nazionali ed europei. Ad esempio, abbiamo già partecipato a diversi bandi per la videosorveglianza, il rifacimento delle strade e la riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Inoltre, abbiamo costituito un team dedicato alla ricerca di finanziamenti esterni, che lavora quotidianamente per non perdere nessuna opportunità.

7giorni: In Comune si percepisce un grande fermento. Da cosa nasce questa nuova energia?
Lorenzo Miglioli: Il fermento nasce dalla consapevolezza che il cambiamento richiede l’impegno di tutti e che ognuno, nel proprio ruolo, può fare la differenza. Una delle prime cose che abbiamo fatto è stata creare una task force dedicata al fundraising, composta da risorse interne e coordinate da un consigliere comunale. Questo team lavora quotidianamente per intercettare bandi regionali, nazionali ed europei, garantendo a Pantigliate accesso a finanziamenti che in passato sono stati persi. È grazie a loro che, in pochi mesi, siamo già riusciti a partecipare con successo a diversi bandi per la sicurezza, la riqualificazione energetica e le infrastrutture.

Ma il nostro approccio non si limita ai bandi. La filosofia che guida questa amministrazione è il coinvolgimento. Coinvolgiamo i dipendenti comunali, valorizzando le loro competenze e dando loro strumenti e motivazioni per operare al meglio. Il nostro Comune è ricco di eccellenze: tecnici, amministrativi e operatori che, se messi nelle condizioni giuste, possono esprimere un enorme potenziale. Ogni progetto è il risultato di un lavoro di squadra, e ogni successo è il frutto dell’impegno congiunto di amministratori e dipendenti.

Credo fermamente che un’amministrazione creativa, aperta al dialogo e capace di collaborare con tutti – dai cittadini ai dipendenti comunali – sia la chiave per realizzare il vero cambiamento. Questa sinergia ci sta già permettendo di affrontare con entusiasmo sfide importanti e di gettare le basi per un futuro migliore per Pantigliate.

7giorni: Una delle critiche che spesso viene sollevata riguarda l’accesso ai fondi del PNRR. Qual è la situazione a Pantigliate?

Lorenzo Miglioli: Purtroppo, devo sottolineare con rammarico che non è stato fatto nulla dalla precedente amministrazione per accedere ai fondi del PNRR. Non esistono progetti presentati o richieste inviate per ottenere queste risorse straordinarie, e questo rappresenta una grave occasione mancata per il nostro territorio. Si tratta di una negligenza che pesa, perché il PNRR rappresenta una delle opportunità più importanti per finanziare interventi cruciali come la riqualificazione energetica, il potenziamento dei servizi e il miglioramento delle infrastrutture.

Come dicevo in precedenza, la nostra amministrazione ha dovuto partire da zero, ricostruendo una struttura operativa in grado di partecipare ai bandi e di elaborare progetti strategici. Stiamo già recuperando il tempo perso, ma è evidente che avremmo potuto essere molto più avanti se ci fosse stata una pianificazione adeguata in passato. Ora il nostro obiettivo è massimizzare le possibilità future e non perdere ulteriori treni. Pantigliate meritava di essere parte di questa grande trasformazione che il PNRR offre al Paese.

7giorni: Tra i progetti in corso, cosa ci può dire della Cascina Brugnatelli?
Lorenzo Miglioli: La Cascina Brugnatelli rappresenta una delle sfide più interessanti e allo stesso tempo complesse per Pantigliate. Si tratta di un edificio storico con un grande potenziale, che attualmente necessita di importanti lavori di riqualificazione. Parteciperemo a un bando per finanziare la progettazione degli interventi necessari. La priorità sarà migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, riducendo gli sprechi e ottimizzando i costi di gestione. Inoltre, vogliamo destinare una parte degli spazi a iniziative educative e culturali, per offrire nuove opportunità ai nostri cittadini. Siamo consapevoli che questo progetto richiederà tempo e risorse, ma siamo determinati a restituire alla comunità un luogo storico di grande valore, rendendolo funzionale e in linea con le esigenze attuali del nostro paese. La Cascina Brugnatelli non deve essere vista come un costo, ma come un investimento per il futuro di Pantigliate.

7giorni: Quali sono i piani per il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT)?
Lorenzo Miglioli: Il nuovo PGT è uno degli strumenti più importanti per il futuro di Pantigliate e rappresenta una sfida fondamentale. Il PGT attuale è scaduto, ed è nostro dovere aggiornarlo per pianificare lo sviluppo del territorio nei prossimi dieci anni. Non sarà un documento elaborato a porte chiuse, ma un percorso condiviso, aperto a tutti gli stakeholder: associazioni locali, commercianti, imprese, cittadini e rappresentanti delle realtà sportive e culturali. Vogliamo che ogni voce sia ascoltata per costruire un piano che rispecchi le vere esigenze del nostro paese.

L'aggiornamento del PGT richiederà un investimento di circa 90.000 euro, un costo significativo ma necessario per dotare Pantigliate di una visione moderna e integrata. L'obiettivo principale sarà valorizzare il territorio con interventi che preservino l’ambiente ma rispondano alle necessità di sviluppo. Ad esempio, vogliamo identificare soluzioni che migliorino le strutture sportive, promuovano la mobilità sostenibile e incentivino nuove attività commerciali e imprenditoriali. Allo stesso tempo, intendiamo evitare sprechi di suolo inutili, mantenendo una visione sostenibile e attenta alle peculiarità di Pantigliate.

7giorni: Quali novità ci sono per i giovani del paese?
Lorenzo Miglioli: Abbiamo deciso di riaprire il Centro di Aggregazione Giovanile, che sarà operativo due volte a settimana, anche in orario serale. Questo progetto si basa sulla collaborazione con giovani volontari maggiorenni, che si assumono la responsabilità della gestione degli spazi in modo autogestito. È un piccolo passo, ma crediamo che possa essere una grande opportunità per creare un luogo di incontro sicuro, dove i ragazzi possano trascorrere il loro tempo libero in modo positivo.

7giorni: E con l’opposizione? Che rapporti ci sono?
Lorenzo Miglioli: Siamo convinti che l’amministrazione debba essere aperta e inclusiva. Per questo motivo, abbiamo assegnato alle minoranze la presidenza di tutte le commissioni consiliari, tranne quella di Bilancio. Nonostante ciò, noto spesso un atteggiamento poco propositivo da parte dell’opposizione, che preferisce polemizzare sui social piuttosto che portare contributi concreti. La mia speranza è che si possa lavorare in modo costruttivo per il bene di Pantigliate. Criticare è legittimo, ma servono anche idee e azioni per migliorare il nostro paese. Annuncio anche che dal prossimo numero sul periodico comunale "Pantigliate Informazioni", ogni gruppo consiliare di opposizione avrà il suo spazio.

7giorni: Grazie per questa chiacchierata, Sindaco. Un messaggio per i residenti?
Lorenzo Miglioli: Grazie a voi. Ai cittadini dico: credete nel cambiamento e partecipate. Il futuro di Pantigliate lo costruiamo insieme, passo dopo passo, fino a rendere questa bicicletta un mezzo affidabile per tutti.
Giulio Carnevale