La Giunta Miglioli sotto accusa: critiche dalla lista civica Pantigliate Certezze e Rinnovamento
Il bilancio comunale e le promesse disattese al centro del dibattito politico, Abate: «privo di investimenti e progetti per Pantigliate»

Durante il Consiglio Comunale del 19 dicembre, la lista civica Pantigliate Certezze e Rinnovamento ha sollevato dubbi sulla gestione amministrativa della maggioranza guidata dal sindaco Miglioli e dalla sua giunta. A sei mesi dall'insediamento, il gruppo di opposizione punta il dito contro quella che definisce una serie di mancanze organizzative e scelte politiche controverse. La maggioranza di Vivere Pantigliate si trova al centro di una polemica in cui il leitmotiv sembra essere l’ormai consunta giustificazione del “siamo stati eletti da poco”.
Un’eredità pesante o vantaggiosa?
Secondo la lista civica di opposizione, l’amministrazione Miglioli continua ad attribuire responsabilità alla precedente giunta Abate per le difficoltà incontrate nella gestione del bilancio. Tuttavia, Pantigliate Certezze e Rinnovamento replica con un elenco dettagliato di risultati positivi ereditati dall’amministrazione precedente, tra cui:
- Nuovi impianti sportivi.
- Progetto di riqualificazione della scuola materna, con interventi significativi sui tetti e sugli spazi.
- Recupero dell’ex municipio, destinato a diventare una nuova farmacia comunale.
- Un avanzo di bilancio 2023 di oltre 600mila euro, già utilizzato in parte dall’attuale amministrazione.
«L’influenza della precedente amministrazione non sembra affatto un peso, ma piuttosto una base solida su cui costruire», ha commentato il capogruppo Abate, criticando l'incapacità della giunta di capitalizzare sui risultati conseguiti.
Un bilancio senza visione per il futuro
La lista civica ha criticato duramente il bilancio triennale 2025-2027, definendolo «privo di investimenti e progetti per Pantigliate». Tra le problematiche segnalate vi sono:
- Aumento delle multe e della TARI, oltre ai costi delle concessioni cimiteriali, misure che gravano direttamente sui cittadini.
- Un’impostazione «completamente distaccata dalla realtà di Pantigliate», in contrasto con il Documento Unico di Programmazione (DUP) presentato dalla stessa maggioranza.
L’opposizione non ha mancato di sottolineare come il DUP già presenti rinunce rispetto a quanto promesso in campagna elettorale.
Territorio e bilancio: decisioni discutibili
Uno dei punti più critici sollevati riguarda la decisione della giunta Miglioli di vendere parte del territorio comunale per reperire risorse. Una scelta che, secondo Pantigliate Certezze e Rinnovamento, rappresenta una rottura netta con la linea seguita durante il decennio di amministrazione Abate, quando, nonostante le difficoltà economiche e la pandemia, il bilancio comunale era stato gestito senza vendere beni comunali o aumentare le tasse. «È un vero pugno nello stomaco vedere il nostro territorio venduto per far cassa», ha dichiarato Abate, sottolineando la necessità di trovare alternative sostenibili.
Le prospettive per il 2024
Nonostante le critiche, l’opposizione evidenzia un elemento positivo: l’avanzo di bilancio previsto per il 2024, stimato in altri 600mila euro, sempre frutto della precedente amministrazione. «Ci auguriamo che queste risorse non vengano sprecate in iniziative effimere, ma destinate a progetti concreti per il bene dei cittadini», ha concluso il gruppo di opposizione.