Taglio del trasporto pubblico, il Sindaco di Pantigliate non ci sta e chiama gli altri sindaci dell’asse Paullese alle armi

«Hanno tagliato le corse festive locali per non aver trovato 62mila Euro all’anno totali da mettere a bilancio, quando Città Metropolitana ha distribuito premi produzione ai dirigenti per oltre 2 milioni di Euro»

Claudio Veneziano

Claudio Veneziano Sindaco di Pantigliate

30.743 i km annuali tagliati con la soppressione della z411 e z412 nei giorni festivi

Mercoledì 20 settembre il Sindaco di Pantigliate e capofila dei comuni dell’asse della Paullese Claudio Veneziano ha tenuto una conferenza stampa nella quale si è detto sconcertato di come le Istituzioni superiori non si occupino adeguatamente del taglio del trasporto pubblico nei giorni festivi in vigore da questa estate. «Stiamo ancora aspettando – tuona Veneziano - la convocazione di un tavolo con Città Metropolitana, Sindaci e Autoguidovie,  chiesto in una lettera congiunta dai Sindaci dell'asse Paullese, nel mese di luglio». Il taglio come è ormai noto interessa le linee Z411 e Z412: «Per i residenti nei nostri comuni che si affacciano alla Paullese – continua il Sindaco di Pantigliate –, a differenza di altre zone dell’hinterland, i mezzi pubblici su gomma sono l’unica alternativa al mezzo privato. È grave che non ci abbiano coinvolto in questa decisione, perché l’importo annuale che serve al mantenimento delle nostre due linee è di 62 mila euro. Infatti sopprimendo le due linee nei giorni festivi vengono soppressi appena 30.743 km di corse annualmente. Non posso credere che per questa cifra modesta Regione e Città Metropolitana, non abbiano pensato a soluzioni differenti. Se ci avessero coinvolto di fronte all’inevitabile avremmo proposto di togliere o accorpare alcune corse pomeridiane nei giorni feriali per mantenere in piedi il servizio festivo. Inoltre – sottolinea  il Sindaco di Pantigliate – chi sta pagando l’abbonamento mensile si trova anche con un danno economico».
Non manca un pizzico di polemica: «Forse Regione Lombardia avrebbe potuto risparmiarsi le spese per il referendum sull'autonomia  per coprire questi costi. Città Metropolitana ha distribuito premi produzione ai dirigenti, per oltre 2 milioni di Euro. Probabilmente li meritavano, ma forse in periodi di magra come questo andava ponderata meglio la decisione. È ormai prassi che con l’avvicinarsi degli appuntamenti elettorali saltino fuori progetti di prolungamento della Linea 3  o di autobus elettrici fino a Paullo. I cittadini hanno bisogno di risposte non di proclami elettorali, o del libro dei sogni. Si stanno ledendo i diritti dei cittadini alla mobilità. Pensate solo alle persone che lavorano nei giorni festivi, come faranno adesso - conclude Claudio Veneziano – a recarsi sul posto di lavoro?».

Di seguito l’intervento del Sindaco Claudio Veneziano a Palazzo Isimbardi durante l’incontro del 13 settembre 2017 con il Consigliere delegato ai trasporti Silvia Trezzi di Città Metropolitana e gli altri Sindaci della Provincia:
Vorrei portare alla vostra attenzione la questione dei tagli alle corse nei giorni festivi di Autoguidovie. Stiamo parlando delle corse che consentono alle persone che abitano sull’asse paullese di raggiungere la città di Milano.
 Credo nell’idea di Milano Città Metropolitana, ma viene difficile pensare che dentro di essa non vi sia una vera libertà di movimento. È inaccettabile che persone, che vivono a soli 7, 10, 15 KM dal capolinea della metropolitana, non abbiamo la possibilità di raggiungere la città di Milano.
Il sud–est è il territorio meno servito in termini di trasporto pubblico, e questo, a fronte di altri che hanno più opzioni, come Atm, passante ferroviario o un sistema di trasporto su gomma più efficiente.
Il 27 luglio 2017, in seguito ad un incontro aperto tra i rappresentanti di amministrazioni è stata inviata una nota in merito alla soppressione del trasporto pubblico dei giorni festivi, in cui si chiedeva a Regione Lombardia di intervenire. La stessa nota è stata inviata a Città Metropolitana, all’ Agenzia dei Trasporti e a tutti i consiglieri di Regione Lombardia. Si chiedeva inoltre un tavolo di lavoro congiunto tra i comuni, CM, RL, Agenzia Trasporti.
I firmatari di questa richiesta sono i sindaci di Mediglia, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, Settala e Tribiano che si sono lasciati con la promessa di intraprendere un’iniziativa nel caso in cui a settembre la situazione non si fosse risolta.
Oggi, invece ci troviamo qui in questa sala consiliare a discutere di cosa? Era stato preso un impegno con i cittadini presenti in sala quella sera, avremmo fatto valere i loro diritti fondamentali, ci saremmo battuti per dar loro la possibilità di andare dal paese a Milano e viceversa con i mezzi pubblici nei giorni festivi, per il diritto di andare a lavorare, per il diritto di andare a trovare i propri cari ricoverati negli ospedali e per il diritto di andar ad un cinema la domenica. Noi glie lo stiamo negando.
Tutto questo non per mancanza di risorse economiche, ma per scelta politica, in contrasto con il fine delle istituzioni che è quello di fare il bene delle persone, soprattutto avendo cura di tutelare le fasce più deboli.
 L’avvicinarsi delle elezioni regionali non deve diventare motivo di scontro tra i partiti dove, a pagarne le conseguenze sono i cittadini. Per questo motivo noi sindaci della Paullese “dobbiamo” contare di più.
Da cittadino ritengo estremamente offensivo leggere articoli che parlino del prolungamento della metropolitana fino a Paullo, quando oramai siamo entrati in campagna elettorale. Non è possibile che da trent’anni a questa parte si torni a parlare di metropolitana poco prima delle elezioni, stiamo prendendo in giro gli elettori.
Spesso arrivano notizie di progetti e idee futuristiche da parte di CM e RL, belle e condivisibili, degne di una metropoli europea, ma inutili se il presupposto rimane il taglio di un servizio fondamentale come quello dei trasporti che relega e isola Milano ad essere solamente una città e non una Città Metropolitana.
Prenderemo in considerazione ogni iniziativa mirata al confronto e a trovare soluzioni che possano migliorare la situazione del trasporto pubblico, ma chiediamo come priorità il ripristino delle corse nei giorni festivi e il ritorno ad una situazione di normalità. Per questo chiedo che in maniera celere, come chiesto dai sindaci a luglio, un tavolo con tutti gli organi competenti.
Giulio Carnevale



1 commenti

Epicuro :
Era ora che almeno un sindaco dell'asse paullese alzasse la voce nei confronti di quella cosa inutile di Città Metropolitana, sarebbe il caso che anche gli altri facessero altrettanto e magari si organizzasse un bel blocco sulla paullese, all'incrocio con la cerca, al mattino intorno alle 7:00, un paio di ore e mezza provincia di Milano è bloccata. Così quei soloni di Milano, comune e regione, sentiranno il messaggio e magari muovono i loro culi di pietra per fare qualcosa. | lunedì 25 settembre 2017 12:00 Rispondi