Lo scorso 24 gennaio il Consiglio comunale di San Giuliano Milanese ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario proposto dalla Giunta Segala, ma ad oggi non sembrano essersi fatti passi in avanti nella direzione auspicata.
Il Comune, non potendo pagare i propri debiti nell’immediato (oltre 8 milioni di euro, di cui 6 per il concordato Genia), ha deciso spalmarli su più anni con il Piano, che per legge deve essere controllato e approvato dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno.
Il controllo è giunto lo scorso 26 settembre, dove il Ministero ha richiesto al Comune quattordici documenti da cui sono emersi ulteriori debiti fuori bilanci, per un totale di 44.000 euro (dovuti alla perdita di tre cause legali), e un’inadeguata riscossione dei debiti rispetto agl’obiettivi prefissati. Se infatti prendiamo il totale dei debiti (residui passivi) a fine 2016 al 30 Settembre 2017 ne sono stati pagati il 91,44%, mentre i crediti (residui attivi) a fine 2016 sono stati incassati solo per il 43,76%.
«Il Comune – scrivono gli esponenti del M5S – come sempre è bravo a pagare, ma molto meno ad incassare. Ovviamente se provate a parlare con i cosiddetti Amministratori loro stanno facendo bene e la colpa è sempre di quelli di prima, ma non sembrerebbe da come vanno le cose».