San Giuliano: troppi debiti, il Comune si prepara ad avviare la procedura di pre-dissesto

Questa consentirebbe all’Ente di prendere tempo ed elaborare un piano per il riequilibrio finanziario pluriennale. Se ne discuterà nella seduta consigliare di giovedì 27 ottobre

Il municipio di San Giuliano

Il municipio di San Giuliano

Segala: «Passaggio fondamentale per il futuro della nostra città»

A San Giuliano sta per aprirsi una fase fondamentale per la salute dei conti pubblici e, di riflesso, per il futuro della città. L’Amministrazione guidata dal sindaco Marco Segala, infatti, ha annunciato l’intenzione di deliberare il pre-dissesto, vale a dire il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, volta a fronteggiare la complessa situazione in cui versano i conti pubblici dell'Ente. La questione verrà discussa e valutata nel corso del Consiglio comunale convocato per la serata di giovedì 27 ottobre, di cui sarà l’unico punto all’ordine del giorno. Oltre alla “spada di Damocle” rappresentata dal caso Genia, i cui debiti potrebbero ripercuotersi sul Comune, recentemente i revisori dei conti hanno messo in evidenza alcune criticità emerse negli ultimi giorni. Tra queste, la più consistente riguarda un debito pari a 2mln e 200mila euro contratto con il Comune di Milano per i servizi di trasporto pubblico erogati da Atm in territorio sangiulianese negli ultimi sei anni che, di fatto, non sono stati mai pagati. A ciò si aggiunge poi la richiesta di liquidazione del conguaglio da 2mln e 170mila euro che il Comune è chiamato a corrispondere all’ex proprietario dei terreni dove, circa 15 anni fa, venne realizzato il comparto di case popolari di via Settembrini e Manara a Sesto Ulteriano. In particolare, circa quest’ultimo caso la Giunta Segala si è vista rispondere un secco “no” alle richieste di dilazione del pagamento. Al computo si aggiungono poi i quasi 4mln di euro che il Comune è già stato condannato a liquidare al gruppo Sister per alcuni lavori pubblici fatti eseguire per conto di Genia. Qualora la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale andasse in porto, il Comune avrebbe la possibilità di guadagnare tempo prezioso poiché, dopo la trasmissione della delibera alla Corte dei Conti, le scadenze verrebbero di fatto “congelate”, lasciando così  all’Amministrazione il tempo di elaborare un piano volto a mettere in sicurezza i conti dell’Ente. «Ci apprestiamo ad affrontare un passaggio fondamentale per il futuro della nostra città – ha commentato a riguardo il primo cittadino, Marco Segala -. auspichiamo la massima unità del Consiglio Comunale di fronte ad una situazione grave che abbiamo il dovere di risolvere con provvedimenti altrettanto importanti e incisivi. Del resto, i numerosi fronti aperti, emersi anche di recente, non possono essere risolti adottando strumenti ordinari. Quella che portiamo in Consiglio è la soluzione che ci consente di mettere in sicurezza il nostro Comune e che permette di effettuare una ricognizione precisa e puntuale della situazione prima di elaborare ed approvare un piano di riequilibrio che sia efficace ma anche sostenibile nel tempo».
Alessandro Garlaschi