San Giuliano: il Consiglio approva il pre-dissesto

Via libera alla procedura di riequilibrio finanziario per le “martoriate” casse del Comune, che consentirà di spalmare su un decennio i debiti incombenti. Entro 90 giorni l’Ente dovrà presentare il piano di rientro a Corte dei Conti e Ministero dell’Interno

Segala: «In passato alcuni problemi sono stati nascosti sotto il tappeto»

Il Consiglio comunale di San Giuliano ha approvato a larga maggioranza l’avvio dell’iter per attuare un piano di riequilibrio pluriennale delle casse del Comune su cui, allo stato attuale, pesa una mole consistente di debiti. Grazie a questo passaggio, l’Ente ha la possibilità di guadagnare tempo prezioso, poiché la legge gli concede un periodo pari ad un decennio per ridurre il proprio passivo nei confronti dei creditori. In tal modo il Comune sangiulianese giocherà l’ultima carta a sua disposizione per scongiurare il dissesto vero e proprio, vale a dire il fallimento. La Giunta avrà ora 90 giorni di tempo per presentare nel dettaglio il proprio piano finanziario alla Corte dei Conti ed al Ministero dell’Interno, che dovranno poi pronunciarsi in merito. «Dopo tre mesi di mandato abbiamo messo la prima pietra dell'operazione verità – ha commentato Maurizio Broccanello, assessore ai Servizi Sociali -: 6-8 milioni per ricomprare gli immobili dal fallimento di Genia, 2,4 milioni per il servizio Atm che la giunta Lorenzano ha nascosto sotto il tappeto, 2,2 milioni per le case ex 167 di via settembrini, altri debiti fuori bilancio per oltre €.600.000. Insomma, un disastro totale. Una sfida difficile e impegnativa, ma siamo convinti di poterla vincere con un governo serio, responsabile, trasparente». A tal proposito, Broccanello non ha risparmiato una stoccata polemica al precedente sindaco, Alessandro Lorenzano, ed alla sua Giunta: «Imbarazzante la posizione del Pd e di Lorenzano: possibile che dopo 5 anni di governo abbiano solo attaccato la scelta di convocare d'urgenza il Consiglio e di giudicare sbagliati i tempi del pre-dissesto, richiesto formalmente dai revisori contabili?». «Quella che ci troviamo a operare oggi è una scelta difficile e di piena responsabilità – ha dichiarato il sindaco, Marco Segala -. Se si è arrivati alla situazione attuale è anche perché, in passato, alcuni problemi sono stati nascosti sotto il tappeto. Ci faremo garanti del coinvolgimento del consiglio in tutti gli atti che verranno messi in campo per sanare la situazione». Intanto mercoledì 2 novembre il primo cittadino terrà una audizione presso la Corte dei Conti allo scopo di illustrare la complessa situazione del Comune.
Redazione Web