Cambia l’organizzazione del sistema idrico integrato provinciale: maggiori benefici attraverso la semplificazione

Abbiamo approvato in Giunta tre delibere importanti, in cui si stabiliscono gli indirizzi e le strategie per la razionalizzazione e la futura organizzazione del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Milano. Siamo partiti dal presupposto che è possibile risparmiare soldi pubblici, senza diminuire l’efficienza del servizio, ma al contrario potenziandolo. Semplificando l’attuale sistema frammentario e garantendo la partecipazione diretta dei Comuni e della Provincia, intendiamo costituire, entro la fine del 2012, un gestore integrato unitario. Si procederà, in primis, con la fusione di Tam, Tasm, Ianomi e Idra Patrimonio in Cap Holding, società direttamente partecipata dai Comuni e dalla Provincia, mantenendo Amiacque come Società operativa. L’affidamento del Servizio Idrico sarà in house providing. L’assetto, che si andrà così a configurare, consentirà di ridurre i costi della politica (eliminando ben quattro Consigli d’Amministrazione), valorizzare la professionalità e le competenze del personale impiegato nelle società pubbliche, salvaguardare i valori patrimoniali (da una parte continuando gli investimenti intrapresi, dall’altra, aumentando la capacità di ricorso al mercato del credito) e mantenere le tariffe invariate fino alla definizione del Piano d’Ambito. In altre parole, se il sistema oggi produce già oltre 200 milioni di investimenti nel triennio, ci aspettiamo un incremento, a opera del gestore integrato, superiore al 30-40%, per un importo annuo di oltre 70 milioni di euro, che si andrà a tradurre, tra l’altro, anche in nuovi posti di lavoro, come ulteriore beneficio per i cittadini del milanese.