A nove anni crea un videogioco in cui sconfiggere il Coronavirus |Video|

Lupo Daturi, piccolo genio dell’informatica residente a Binasco, ha programmato un gioco dove, al comando della navicella Cerba-20, è possibile attaccare e distruggere virtualmente il Covid-19

Lupo Daturi

Lupo Daturi

«Mi sono lasciato ispirare da quella che è la situazione oggi: da una parte ho messo il Covid-19, dall’altra c’è l’astronave Cerba-20 il cui nome deriva da un’azienda per cui lavora mio papà e che si sta muovendo per trovare delle soluzioni alla diffusione del virus». Così Lupo Daturi, un bambino di 9 anni residente a Binasco, spiega la nascita del videogioco che ha recentemente creato, nelle interminabili ore di quarantena trascorse a casa. Lupo frequenta da alcuni anni CoderDojo, la community che raccogliere club di programmazione gratuiti per giovani e giovanissimi. È qui che ha imparato a guardare ai videogiochi da un punto di vista diverso: non solamente da fruitore, ma da ideatore. Il gioco, elaborato con la piattaforma Scratch, può essere ad uno o a due giocatori. «Ci si sfida tra amici oppure si gioca contro il computer - spiega Lupo -. Possiamo tirare dei laser contro il Covid-19 ma possiamo anche farlo esplodere con delle mine che si ingrandiscono sempre di più; ci sono a disposizione anche dei razzi che inseguono il nemico. Qui il Coronavirus non ha scampo». Di Cerba-20 vs Covid-19 Lupo ha sviluppato una versione per pc, giocabile sul browser al link https://scratch.mit.edu/projects/387361599. Lupo è anche autore di alcuni tutorial che pubblica sul proprio canale YouTube “Lupovero”, attraverso i quali aiuta i propri compagni di classe ad avvicinarsi all’informatica e ad utilizzare i principali programmi.  
Redazione Web

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