Sono 1.370 i giovani lombardi pronti a iniziare la loro esperienza di Servizio Civile Universale in 664 Comuni. L’avvio ufficiale è stato celebrato all’Auditorium Testori di Milano, durante un evento organizzato da Anci e Anci Lombardia con il supporto di Regione Lombardia. Il bando ordinario 2024 ha raccolto 4.356 domande, segno di un interesse crescente da parte dei giovani per un’esperienza che coniuga impegno civico e sviluppo personale. Ad accogliere i nuovi volontari è stata l’assessora regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini: «Il vostro è un esempio concreto di cittadinanza attiva e rappresenta un contributo prezioso per costruire una società più solidale e inclusiva. Il vostro impegno arricchirà non solo le comunità in cui opererete, ma anche il vostro percorso personale e umano». L’assessora ha inoltre evidenziato il valore formativo del servizio civile che include oltre 100 ore di formazione e consente l’acquisizione di competenze utili per il futuro lavorativo. L’età media dei volontari è di 23 anni, con una forte prevalenza femminile (68%) rispetto ai maschi (32%). Il 65% dei partecipanti ha un diploma di scuola superiore, il 22% una laurea, il 10% la licenza media, mentre il restante 3% possiede titoli di studio non riconosciuti o conseguiti all’estero. I giovani saranno impegnati in numerosi progetti che spaziano dall’assistenza ai soggetti fragili, alle attività culturali e educative, alla tutela dell’ambiente e alla protezione civile. Si conferma inoltre il valore del servizio civile come strumento di avvicinamento al mondo del lavoro: secondo le analisi, chi partecipa ha maggiori possibilità di trovare un’occupazione in tempi rapidi, spesso già nei primi mesi dopo la conclusione del servizio.