Attenzione: offerte mascherate da servizio pubblico, le Camere di commercio avvertono di fare attenzione, ma in molti ci cascano

In questi giorni la società spagnola IPMS Media Service SL sta inviando email discutibili alle aziende del Sud Est Milano per aderire al fantomatico "Registro del commercio" a un costo di 2.000 Euro

A sinistra un modulo epurato dai dati sensibili ricevuto da una azienda di Peschiera Borromeo (MI)

Le aziende sono sempre più spesso bersagli di raggiri e inganni da parte di soggetti privati che cercano di far passare le loro offerte commerciali come servizi pubblici ufficiali. Un nuovo caso preoccupante giunge dalla Spagna, in particolare dalla città di Valencia, dove la società IPMS Media Service SL sta inviando email ingannevoli alle aziende del Sud Est Milano, per aderire al fantomatico "Registro commercio". Nelle comunicazioni dal tono sobrio, chiedono alle aziende di confermare i loro dati per la "Pubblicazione dati nel registro del commercio".

Il testo che accompagna il modulo che abbiamo analizzato in redazione recita: «Nel presente elenco commerciale, solo i dati aziendali completi e aggiornati garantiranno la massima visibilità e vantaggio sia per i commercianti che per i consumatori. Si prega di controllare i dati inseriti e di inviarcene una conferma. Rinviare il presente PDF in allegato entro il 23.02.2024 per l'elaborazione e il completamento». La comunicazione fa leva sul desiderio di non essere esclusi da quello che viene descritto come un “vantaggio” per il proprio business.

L'email, che presenta un modulo che imita le comunicazioni ufficiali delle amministrazioni pubbliche, induce le aziende a sottoscrivere un contratto giuridico al costo di 83 euro al mese per 2 anni, IVA esclusa. In pratica, i destinatari disattenti che non leggono attentamente le condizioni del modulo rischiano di ritrovarsi ad aderire ad un servizio di scarso valore a un costo eccessivo. Con una spesa di circa 2.000 euro, le aziende otterranno solo la pubblicazione dei propri dati in una banca dati di dubbia utilità per due anni.

Questa pratica discutibile è stata segnalata da diverse Camere di Commercio italiane sui loro siti web, al fine di mettere in guardia le imprese dalla truffa in atto. È importante che le aziende prestino la massima attenzione alle comunicazioni che ricevono, specialmente quando si tratta di richieste di conferma dati o di pubblicazioni in registri ufficiali. Nel caso di sottoscrizione possono esercitar eil diretto di recesso entro 30gg.

Nello specifico la Camera di Commercio di Modena scrive: «Sono pervenute alla Camera di Commercio di Modena segnalazioni da parte di imprese e associazioni che in questi giorni stanno ricevendo proposte commerciali provenienti dalla società IPMS Media Service SL di Valencia (Spagna), inerenti alla pubblicazione dei dati aziendali sul portale www.pubblicazione-registro-commercio.it al costo di 83 euro mensili (IVA esclusa) per 2 anni. Si evidenzia l'assoluta estraneità dell'Ente camerale a tale iniziativa e si sottolinea che la proposta è facoltativa e non ha alcun collegamento con gli adempimenti cui le imprese sono tenute per legge nei confronti della Camera di Commercio.  Il diritto annuale rappresenta l'unico importo che le aziende iscritte al Registro Imprese versano annualmente alla Camera di Commercio e viene corrisposto con modello F24 o pagoPA. La visibilità dell'impresa iscritta viene garantita gratuitamente attraverso il portale nazionale Registroimprese.it, unico registro ufficiale delle imprese italiane». Basta fare una ricerca in rete per trovare numerosi altri avvisi dello stesso tono.

L’AGCM Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dovrebbe prendere provvedimenti per contrastare queste pratiche fraudolente e proteggere le imprese dai tentativi di inganno da parte di soggetti privati senza scrupoli. Nel frattempo che rispondano alle sollecitazioni della nostra Redazione, consigliamo alle aziende e ai professionisti di verificare attentamente la provenienza delle comunicazioni che ricevono e di consultare le autorità competenti in caso di dubbi sulla legittimità di un'offerta commerciale.

Segnaliamo anche  che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha messo a disposizione un vademecum dal titolo "IO NON CI CASCO! Bollettini e moduli ingannevoli", il numero verde 800 166 661 e il sito www.agcm.it per chi volesse segnalare presunti casi di pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevole e occulta.
Giulio Carnevale