Ludopatia, slot, casino e scommesse online, gli italiani bruciano 1,3 miliardi di euro l’anno

In Italia si spende più per il gioco d’azzardo online che per andare allo stadio, o a teatro o al cinema e il mercato è in aumento al ritmo del 25% all'anno

In Italia  si spende più per il gioco d’azzardo online che per andare allo stadio, o a teatro o al cinema. Nel 2017 infatti gli italiani hanno perso nelle giocate alle slot machine o con le scommesse sportive sul web 1,38 miliardi di euro. Per il cinema hanno invece speso 634 milioni di euro, per il teatro 396 milioni di euro e per vedere dal vivo una partita di calcio 315 milioni di euro si legge nel Rapporto sul gioco on line del Politecnico di Milano del 12 aprile 2018. Avanzata del digitale; uso del mobile sempre più spinto; legislazioni più permissive rispetto al passato; criptovalute. Quattro fattori che rappresentano altrettanti pilastri della crescita del «gambling» online. Un miglioramento testimoniato dai numeri, ma anche dall’esperienza «sul campo» a conferma del fatto che per il gioco d’azzardo quello attuale è un momento di grazia. Del resto, ci sono continue nuove tendenze cui gli operatori devono cercare di adattarsi, ma che rappresentano, sull’altra parte della medaglia, la garanzia che il settore è in espansione da guidato da alcuni driver cui occorrerà prestar sempre maggiore attenzione: indubbiamente gioco sui device mobili, Virtual Reality e Bitcoin sono tra i principali fattori che domineranno il panorama dell’industria del gioco nel prossimo futuro.

Il gioco d'azzardo, per definizione, consiste nello scommettere denaro o altri beni sull'esito futuro di un evento. Generalmente, per "evento" s'intende un gioco di società, come la roulette, o di carte, come il poker. Trasportati online, questi giochi funzionano come nella realtà; anzi, peggio, perché nel web vengono spesso a mancare quei controlli che dovrebbero tutelare proprio la fascia più debole: i minori.I giochi d'azzardo più famosi sono la roulette, il blackjack, la slot machine, senza dimenticare l'enorme diffusione del poker, in tutte le sue versioni.
I giochi d'azzardo prevedono spesso, anche se non lo specificano prima che inizi il gioco, una vincita o una perdita di soldi reali che possono essere detratti da carte prepagate o anche dal credito del cellulare. Un altro fattore importante che accresce la ludopatia è la mancata regolamentazione del mercato della pubblicità del gioco d’azzardo online, secondo diversi esperti è completamente nociva considerando i problemi di dipendenza legati al gioco d'azzardo. Attraverso la pubblicità, le aziende che forniscono gioco d'azzardo incitano e incoraggiano questa attività, soprattutto nei più giovani. Il minore d’età rappresenta quella fetta di pubblico con caratteristiche di immaturità, credulità e facilità di persuasione, particolarmente vulnerabile alla pubblicità, e a causa del rischio di dipendenza che contiene questa pratica, si dovrebbe intervenire a livello legislativo per proteggere il minore. Non c'è dubbio sulla volontà e l’interesse da parte degli Stati di limitare la possibilità di partecipazione dei minori al gioco d'azzardo online, ma la realtà è che la pubblicità sta influenzando la loro valutazione, standardizzando questa pratica rendendola particolarmente attraente. Forse una cosa che si potrebbe fare è limitare le sponsorizzazioni sportive come attività pubblicitaria. D'altra parte, limitare a sua volta gli spot a una fascia oraria notturna, come ad esempio dalle 23:00 alle 06:00 del mattino.
Il gioco online è una pratica sempre più diffusa anche tra i minorenni. Internet mette a disposizione una vasta gamma di siti in cui si possono trovare moltissime tipologie di gioco: dai classici con le carte, a quelli di società, a quelli di logica o ancora di semplice intrattenimento. Per accedere ad alcuni tipi di gioco potrebbe essere richiesta l'iscrizione al sito o, comunque, una registrazione comprensiva di nickname e password per poter giocare.
In questi casi è meglio controllare bene quali dati sono richiesti, ricordandosi che mettere online troppe informazioni personali non è mai una buona abitudine. Il vero problema, però, sorge quando bambini e ragazzi accedono a siti in cui sono presenti giochi.

Consigli per i genitori

Non è sempre facile distinguere i giochi d'azzardo perché sanno mascherarsi molto bene, ma attraverso i programmi di content filtering o gli strumenti messi a disposizione dai diversi browser, il problema può essere limitato. È possibile, infatti, fissare a proprio piacimento alcuni parametri che permettono di bloccare l'accesso a siti non adatti ai minori. Si può, ad esempio, filtrare le pagine web in base al tipo di gioco, piuttosto che in base al sito che lo contiene e così via.
Alla tecnologia è sempre bene abbinare qualche buona abitudine:
•Tenere controllati quali siti e quali attività svolgono in Internet i ragazzi.
•Stabilire delle regole chiare in merito ai giochi che i ragazzi possono utilizzare in Internet.
•Informare i propri figli che il gioco d'azzardo online è una pratica illegale per i minori. Esistono in merito dei riferimenti normativi precisi.
•Informare i ragazzi sulle dinamiche del gioco d'azzardo. Le aziende che lo gestiscono mirano ad ottenere un profitto, quindi, se si perde, si perdono soldi reali.
•Controllare se e come è utilizzata la carta di credito dai vostri figli; essendo richiesta nel gioco d'azzardo online è bene fare attenzione.
•Giocare d'azzardo online può creare dipendenza. Tenere informati i ragazzi su questo pericolo, può salvaguardarli.
Il dialogo con i ragazzi sicuramente è la forma più efficace per tutelarli all'interno del vasto oceano della rete.
Alcuni pericoli forse sono poco conosciuti ed approfonditi, ma non per questo bisogna sottovalutarli o prenderli con leggerezza.

Fonti: Ministero della Salute, Sole24ore, Gicochislot.com, Comune di Padova

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.