Paullese da bollino rosso, lavori sul ponte dell'Adda, tra Zelo Buon Persico e Spino d'Adda

Chilometri di coda dovuti ai semafori per il senso unico alternato, polizia assente ed automobilisti esasperati: non sapevano quando sarebbero iniziati i lavori di manutenzione

Per gli automobilisti che percorrono la Paullese la situazione è divenuta insostenibile. Le code interminabili sono dovute ai lavori di manutenzione all’altezza del ponte dell’Adda, dove è necessario sostituire un giunto di dilatazione del viadotto, risalente agli anni '80. Durante la fase di ricostruzione, gli operai dovranno agire su un’apertura larga oltre 50 cm e lunga 5 metri, caratterizzata da un forte pericolo di caduta nel fiume. I tecnici dell’amministrazione provinciale hanno descritto l’ intervento di ricostruzione della struttura come “altamente specialistico”, e per questo motivo, si può procedere solo se vi è visibilità diurna e completa. I lavori quindi, non potranno essere svolti in orario notturno, molto più comodo per i pendolari, ma non per la sicurezza degli operai I semafori provvisori attivi dalle 13.30 di lunedì, sono stati posti all’imbocco del ponte in questione, esattamente tra Spino d’Adda e Bisnate, e tra la sorpresa di tutti, perché nessuno avrebbe avvertito degli imminenti lavori e dei disagi che avrebbero portato alla circolazione.  Per effettuare tali lavori, è attivo il senso unico alternato, un vero dramma nelle ore si punta e non solo, e la cattiva notizia è che bisognerà attendere almeno una settimana prima che la carreggiata torni a doppio senso. Al presente, i centinaia di automobilisti dovranno subire tra i 2 e 3 chilometri di coda, sia in direzione di Crema sia di Milano, che caratterizzeranno queste giornate. Un esempio è dato da quella di lunedì, resa maggiormente estrema dal grave incidente mortale avvenuto presso il semaforo all’incrocio con Merlino, che ha portato a infiniti incolonnamenti fino alle ore 21. Ciò che preoccupa i pendolari sono anche le ripercussioni che avrà il  T-red, - ovvero il “semaforo intelligente” o “vampiro rosso” a seconda dei punti di vista – che verrà posizionato proprio all’incrocio dove lunedì è rimasta uccisa Donatella Capitano. Per l’Amministrazione Comunale di Zelo Buon Persico si tratterebbe di una soluzione per aumentare la sicurezza, ma per gli automobilisti  significherebbe avere maggiori possibilità di rimanere fermi e di conseguenza creare ulteriori code.
L’inaccettabile situazione in cui versano i pendolari, non sembrerebbe però interessare le forze dell’ordine e i Comuni. Analizzando la situazione dal principio, molti tra coloro che lunedì mattina si trovavano bloccati in auto nelle vicinanze del ponte sull’Adda, pensavano si trattasse di un incidente e non di lavori in corso, appunto perché non vi era stata alcuna precedente segnalazione. Qualora ci fosse stata, avrebbe potuto “preparare” i pendolari, in modo tale che essendo a conoscenza dei lavori e del senso unico alternato, si sarebbero organizzati diversamente, ad esempio partendo molto prima da casa per non tardare al lavoro. Altra questione delicata riguarda l’assenza della polizia locale, un elemento fondamentale in caso di blocco della circolazione, e utile soprattutto per salvaguardare la sicurezza degli operai sul ponte. Infatti, non essendoci i controlli necessari, alcuni automobilisti hanno riferito che gli operai avrebbero rischiato più volte di essere investiti da chi passava con il rosso. Rimanere imbottigliati nel traffico non è mai piacevole, in particolar modo se si aggiunge al disagio in questione anche il caldo e l'assenza di qualcuno che possa fornire risposte su cosa stia accadendo. Le lamentele di conseguenza sono tante, unite all’esasperazione, e come troppo spesso accade, la Paullese torna a far discutere per la viabilità problematica, unita al silenzio degli amministratori dopo la pessima organizzazione. Nemmeno il futuro, però rappare rassicurante: In Consiglio Regionale, lo scorso febbraio, era stato assicurato che sarebbero state recuperate le risorse per finanziare il ponte sull’Adda, collegando Zelo a Spino. Ma per l’anno prossimo, la Giunta non avrebbe previsto nemmeno un euro per il completamento della Paullese. Ad affermarlo è il consigliere regionale del PD, Agostino Alloni, che si è espresso in merito alla situazione del ponte sull’Adda e la tormentata strada Statale su "Crema Oggi", accusando Maroni di disinteressarsi da questioni ben più pregnanti, quali la manutenzione della strada paullese, che crea notevoli disagi tra il cremasco e il sud milanese. Per questo motivo, il partito Democratico ha chiesto di incrementare di 15 milioni l’ammontare degli interventi da destinare alla Statale Paullese, per poter finalmente risolvere una situazione statica e ormai intollerabile, qualora ovviamente venisse approvato dalla giunta il piano d'interventi.