Sulla bretella Cerca-Binasca compare un autovelox: ma è solo un fake

Molti automobilisti hanno ricevuto un messaggio su WhatsApp che li metteva in guardia dal dispositivo, ma si trattava solo di una bufala

Il dispositivo che la centro della segnalazione ingannatoria

Il dispositivo che la centro della segnalazione ingannatoria

In realtà, l’impianto viene impiegato per monitorare il traffico

Quello dei fake, ovvero notizie inventate di sana pianta al solo scopo di trarre in inganno chi legge, è un problema particolarmente fastidioso e sempre più diffuso sui social network. Lo sanno bene gli automobilisti che quotidianamente transitano lungo la bretella Cerca-Binasca, il tratto di strada realizzato come opera collaterale alla Teem che connette direttamente le due provinciali. Nelle scorse ore, infatti, molti di loro hanno iniziato a ricevere un messaggio su WhatsApp che li metteva in guardia riguardo l’installazione di un autovelox presso l’arteria in questione, sito sulla carreggiata di destra in direzione di Colturano. La notizia ha rapidamente fatto il giro del web, suscitando una corposa discussione soprattutto sui gruppi Facebook frequentati dai melegnanesi, che hanno iniziato a scambiarsi opinioni in merito non senza una certa apprensione. Tuttavia, ben presto, anche grazie all’accortezza di qualche automobilista più attento, la questione si è rivelata per quello che è veramente, e cioè una notizia priva di fondamento. «È la solita bufala ben orchestrata – ha commentato un utente -. Si tratta solo di un rilevatore del numero di auto che passano. Non vi sono cartelli che indicano presenza di apparecchi per il rilevamento della velocità e tanto meno telecamere che svolgono tale funzione. Il problema è che tutti i giorni arrivano fake di ogni tipo». «Sta girando su Whatsapp un messaggio che mette in allarme tutti per la presenza sulla bretella Melegnano-Colturano di un autovelox – ha aggiunto un’altra viaggiatrice -: in realtà è un dispositivo per il monitoraggio del traffico». A questo punto è lecito supporre che l’autore del messaggio originario sia stato tratto in inganno alla vista del dispositivo, ma è molto più probabile che abbia voluto prendersi gioco degli automobilisti, suscitando un allarme infondato. «È un dispositivo per il monitoraggio del traffico – conclude un utente -.  Però volendo anche un velox non sarebbe male, dato che tutte le mattine vedo gare automobilistiche o sorpassi pericolosi». 
Redazione Web