Economia circolare, preservazione delle foreste e delle aree verdi urbane, manutenzione del patrimonio arboreo delle città sono la via

Dal primo Forum della sostenibilità di Regione Lombardia emerge che per raggiungere i 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile entro il 2030, gli Enti locali sono chiamati a fare la propria parte

Regione Lombardia con il primo Forum della Sostenibilità, intende proporre un momento di riflessione su una visione comune di sviluppo sostenibile e sul ruolo che le Istituzioni, devono svolgere al suo interno, con particolare attenzione a quelle regionali e al coordinamento tra livelli di governo per perseguire i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 dell'Onu.

Il tema dello sviluppo sostenibile si pone come una sfida alla capacità di governare una transizione equa verso modelli di crescita più sostenibile e diffusa, sfruttando appieno le prospettive dal Green Deal promosso dalla Commissione Europea.

Il Forum che ha preso il via oggi e durerà fino al 21 novembre, è l’occasione in cui rafforzare il coinvolgimento del sistema produttivo e del mondo sociale, elemento chiave della strategia di sviluppo sostenibile, che ha trovato una prima concreta applicazione con il Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile. Nella mattinata di oggi hanno esposto il loro pensiero numerosi autorevoli relatori:  Enrico Giovannini: Portavoce di ASVIS; Giovanna Iannantuoni: Rettrice dell’Università Milano Bicocca; Enrico Falck: Presidente della Fondazione Sodalitas; Maurizio Delfanti: Amministratore Delegato di Ricerca Sistema Energetico; Luca dal Fabbro: Vicepresidente del Circular Economy Network e Co-fondatore dell'Organization for Climate & Circular Economy; Giorgio Vacchiano: Ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale presso l'Università Statale di Milano.

Quello che emerso con chiarezza è che per mettere d’accordo, l'esigenze di sviluppo con l’ambiente è necessario ripensare all’economia, puntando su quella circolare. Puntando tutto sul legno come materi aprima. che sarà il materiale del futuro, grazie alla sua capacità di rinnovamento, sulla decarbonizzazione dei mezzi di trasporto, e soprattutto sulla cura delle foreste e degli spazi verdi urbani. In particolare l’intervento del ricercatore Giorgio Vacchiano ha spiegato come sia fondamentale il ruolo degli alberi nelle città: «Le aree verdi hanno un grande impatto sul bilancio idrologico della città. L’intercettazione della pioggia da parte delle foglie e l’infiltrazione nel suolo non impermeabilizzato contribuiscono a ridurre lo scorrimento superficiale dell’acqua piovana. La capacità di assorbire le poveri sottile e trattenere l’anidride carbonica consente  un ambiente migliore. In presenza di fenomeni meteorologici estremi di sempre maggiore intensità e frequenza, le foreste urbane devono essere progettate in modo da esercitare pienamente il loro potenziale di mitigazione del rischio idrogeologico. Al tempo stesso, il miglioramento della connessione tra un’area verde e l’altra può garantire che siano ecosistemi più funzionali, resilienti alle pressioni esterne, e fornitori stabili di servizi eco sistemici».

Di seguito sono riportati i link alle agende dal 16 al 21 novembre: