Lombardia, indennizzi per 167 milioni: ecco come presentare la domanda per ottenere gli aiuti regionali

Una nota emanata da Palazzo Lombardia spiega quali categorie potranno avere accesso al pacchetto di aiuti varato dalla Regione e quali sono le modalità per presentare la propria richiesta. Scarica tutti gli atti ufficiali in formato PDF.

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Nel corso di una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio di martedì 17 novembre, i vertici della giunta lombarda guidata da Attilio Fontana hanno presentato il nuovo pacchetto di aiuti e indennizzi rivolto a molte categorie di lavoratori, a imprese e famiglie. Ecco le modalità di accesso.
In primis, per presentare e validare la propria domanda di accesso ai bonus e ai contributi, è necessario avere un profilo attivo su www.bandi.regione.lombardia.it.
Per attivare tale profilo sarà necessario registrarsi per avere le credenziali di accesso a Bandi On Line; occorre inserire i dati personali richiesti quindi attendere la validazione, che può richiedere fino a 16 ore lavorative a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata. Fonti di Palazzo Lombardia fanno sapere che «La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati forniti nel profilo è ad esclusiva cura e responsabilità del richiedente».
Nel caso in cui si fosse già registrati è necessario verificare la correttezza delle seguenti informazioni: data inizio attività, data costituzione, descrizione codice ateco primario, codice fiscale del legale rappresentante, cognome del legale rappresentante nome del legale rappresentante legale, natura giuridica e infine Partita IVA.
«Al fine di evitare un sovraccarico della piattaforma e i conseguenti ritardi nell’elaborazione delle domande – si legge ancora nel vademecum – è opportuno che la redistribuzione di un nuovo soggetto o la verifica dei dati degli utenti già profilati sia effettuata prima della data di apertura delle finestre per la presentazione delle domande di contributo»; si ricorda inoltre che nell’effettuare la domanda è necessario essere muniti di codice IBAN relativo al conte sul quale Regione Lombardia effettuerà l’eventuale bonifico e che «per accelerare l’iter è prevista l’autocertificazione».
Per le domande è prevista un’istruttoria di ammissibilità formale che sarà effettuata dal Responsabile del procedimento con il supporto di un Nucleo di valutazione e con l’ausilio di controlli automatizzati incrociando banche dati in possesso della pubblica amministrazione ed è finalizzata alla verifica dei seguenti aspetti e requisiti: rispetto dei termini per l’inoltro della domanda; completezza, regolarità formale e sostanziale della domanda prodotta e sua conformità rispetto a quanto richiesto dall’Avviso di successiva emanazione; sussistenza dei requisiti soggettivi previsti dal Bando di successiva emanazione.

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