ExpoinCittà: Arriva il primo catalogo delle location per le attività dell'area metropolitana

Il vicesindaco e assessore all'urbanistica Ada Lucia de Cesaris, annuncia il catalogo online di tutti gli spazi privati e pubblici che partecipano alle attività di ExpoinCittà

Milano, ExpoinCittà, il palinsesto promosso dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio per i sei mesi dell’Esposizione Universale, si dota di un innovativo strumento di marketing territoriale: il primo catalogo on line su tutte le location disponibili in area metropolitana: oltre novecento spazi pubblici e privati, suddivisi per zona, tipologia, capienza e caratteristiche funzionali. «In occasione di Expo – ha affermato Ada Lucia De Cesaris, vicesindaco e assessore all'urbanistica del Comune di Milano – la città si scopre e si offre in tutta la sua bellezza ai cittadini e ai visitatori che, attraverso le opportunità culturali e di divertimento offerte da ExpoinCittà – ormai siamo a 27mila appuntamenti - avranno la possibilità di appropriarsi dei mille spazi di ogni genere di cui è ricca, dai palazzi storici più prestigiosi ai suoi angolo meno noti, di recente restituiti all'uso pubblico grazie a una diffusa opera di riqualificazione del territorio urbano».  
Le location presenti ad oggi nel catalogo sono 779 nel Comune di Milano e 156 nella Città metropolitana. Si tratta nel 69% dei casi di spazi privati e nel 31% pubblici, del Comune di Milano, dei Comuni limitrofi e di enti vari. Le tipologie sono le più varie: palazzi storici (ad esempio, il Palazzo delle Poste in piazza Cordusio, Palazzo Serbelloni, Palazzo Castiglioni, Gallerie d’Italia, Palazzo Giureconsulti, Palazzo Clerici), ex aree industriali (Spazio Branca in Lancetti, Hangar Bicocca, il Museo della Macchina del Caffè a Binasco, tutta l’area Campari a Sesto San Giovanni), cascine, ville (Villa Arconati a Bollate, Villa Litta a Lainate), chiostri e porticati, parchi, giardini, piazze, terrazze, anfiteatri, aule e spazi universitari, biblioteche, musei e gallerie d'arte, impianti sportivi, sale congressuali, showroom, spazi con cucina, spazi polifunzionali (La Pelota in zona Garibaldi), teatri, sale concerti e auditori, uffici e sale riunioni. 
Ed ancora, nuove zone di rigenerazione urbana come l’ex albergo diurno Cobianchi in piazza Duomo che, nei mesi dell’Esposizione, diventa un grande info point aperto a cittadini e visitatori, il quartiere di viale Ortles (Espaces d’Hotes), via Mecenate con l’Officina del volo e l’Accademia del Panino Giusto in Pompeo Leoni, il quartiere Ventura, o le Palazzine Liberty in viale Molise. 
«Il catalogo – Conclude la De Cesaris - rappresenta dunque un nuovo importante percorso di conoscenza e scoperta della città, che già in queste prime settimane dall'apertura di Expo ha saputo attirare migliaia di persone con proposte di arte ed intrattenimento di grande qualità e varietà». L’inserimento nel catalogo è completamente gratuito, basta infatti accedere alla sezione “Presenta uno spazio” del sito expoincitta.com, e le prenotazioni e gli aspetti economici sono gestiti direttamente tra richiedente e proprietario/gestore dello spazio.Expo in città offre infatti la possibilità di candidare spazi sia aperti che chiusi al fine di supportare tutti coloro che desiderano promuovere un'iniziativa ma non possiedono uno spazio adeguato, creando un Catalogo di spazi per eventi.