Milano, è polemica per le dimissioni del comandante della Polizia Locale Mastrangelo

De Corato ha commentato duramente la scelta di nominare Antonio Barbato come sostituto: «Hanno sistematicamente esautorato Mastrangelo»

Tullio Mastrangelo, ex comandante della Polizia Locale di Milano

Tullio Mastrangelo, ex comandante della Polizia Locale di Milano

Milano, alla notizia della nomina di Antonio Barbato a nuovo comandante della Polizia Locale, sono arrivate delle dure e significative dichiarazioni da parte di Riccardo De Corato. L’ex Vicesindaco di Milano e capogruppo di Fratelli d’Italia ha alzato la polemica riguardante il passato proprio di Barbato: «Hanno silurato il comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo per nominare Antonio Barbato, già candidato di Rifondazione comunista sia alle Europee che al Consiglio comunale. Non bastava averlo nominato vicecomandante, hanno sistematicamente esautorato Mastrangelo fino ad arrivare alle dimissioni». 

Il discorso si è poi ampliato al discorso sicurezza, che a parere di De Corato, avrebbe subito un'involuzione: «Con il centrosinistra era stata radicalmente cambiata la politica sulla sicurezza rispetto a quando fatto negli anni precedenti da noi del centrodestra. Mastrangelo, nominato da noi, aveva condotto una dura battaglia contro l’accattonaggio, l’abusivismo, i clandestini (con arresti e con l’unità dattiloscopica, una delle più moderne in Italia per il foto segnalamento dei clandestini, a cui facevano riferimento tutte le forze dell’ordine), i graffiti (con multe e denunce ai writers), la droghe – ha proseguito l’ex Vicesindaco - tutte cose su cui poi è stata allentata la presa con l’arrivo dell’amministrazione arancione. Non parliamo dei nomadi, che con noi venivano sistematicamente sgomberati, e che adesso godono di traslochi in case del Comune ammobiliate coi soldi dei contribuenti». 

Un duro attacco alla scelta di Barbato quindi, parallelamente all'inspiegabile situazione che avrebbe condotto alle dimissioni di un comandate, a detta del capogruppo di Fratelli d’Italia, esemplificazione della parte migliore del corpo di Polizia.