Milano, Gioventù nazionale denuncia l’abbandono e il degrado del campo bocce di via Argonne inaugurato solo tre anni fa

Rocca e Ferrarese: «Occorre garantire decoro e sicurezza, rivalutando gli spazi e l’arredo urbano, a partire dagli elementi gravemente danneggiati; è inoltre importante arricchire il verde»

La situazione del campo bocce di via Argonne e in basso a destra Francesco Rocca e Mattia Ferrarese

In un video pubblicato il 27 febbraio 2018 sulla pagina Facebook della Metro4 Milano, gli assessori del Comune Marco Granelli e Pierfrancesco Maran, la presidente del Municipio 3, Caterina Antola, l’assessore municipale Antonella Bruzzese, e il presidente di M4 S.p.A., Fabio Terragni sfilano in pompa magna nel giorno dell’inaugurazione di questa struttura, dispensando fiumi di parole. Ma nei fatti cosa rimane di quelle dichiarazioni? A quanto pare poco o nulla. A denunciare la situazione di degrado e abbandono alle autorità e pubblicamente ci hanno pensato Francesco Rocca e Mattia Ferrarese, militanti di Gioventù Nazionale, la formazione giovanile del partito di Giorgia Meloni. Durante un sopralluogo sul posto hanno comunicato tutta la loro delusione per quanto sta accadendo in via Argonne: «Alte aspettative, proclami e promesse da parte dell’Amministrazione comunale, per poi denunciare, a distanza di soli tre anni, una situazione di degrado e incuria che non permette l’utilizzo del campo. Manufatti danneggiati, cassette divelte, scritte vandaliche, bocce sparse nel campo che necessita di manutenzione. Non possiamo far finta di nulla e proprio per questo, abbiamo denunciato il problema alle Autorità competenti. Un’opera pubblica necessita di costante monitoraggio e non può essere abbandonata poco dopo la sua inaugurazione. Occorre garantire decoro e sicurezza, rivalutando gli spazi e l’arredo urbano, a partire dagli elementi gravemente danneggiati; è inoltre importante arricchire il verde: a seguito del taglio di alberi ad alto fusto, il campo da bocce è privo di ombra».