Milano: l’Istituto Nazionale dei Tumori compie 90 anni

Per festeggiare l’importante istituzione sanitaria, fondata nel 1928, è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fontana: «Qui è nata l’oncologia»

Da sx: Beppe Sala (sindaco di Milano), Sergio Mattarella e Attilio Fontana (presidente Regione Lombardia)

Da sx: Beppe Sala (sindaco di Milano), Sergio Mattarella e Attilio Fontana (presidente Regione Lombardia)

«L'Istituto Nazionale dei Tumori è un mondo dove l'oncologia non solo è nata, ma è anche cresciuta e divenuta vocazione e motivo di sfida per i nostri medici. Un mondo dove la scienza lascia spazio all'umanità e l'umanità si permea di scienza». Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, accogliendo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell'Aula Magna dell'Istituto Nazionale dei Tumori (INT) che il 20 settembre ha festeggiato i suoi primi 90 anni. Durante il suo intervento Fontana ha invitato a fare una riflessione sulla specificità degli IRCCS (Istituti di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico) lombardi, perché «dove c'è sia assistenza, sia ricerca, si possono formare i migliori medici: questi strumenti sono un vero e proprio motore per migliorare l'eccellenza sanitaria lombarda». Oggi l'INT è il primo dei 12 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico oncologici italiani con oltre 18mila ricoveri annui, 1 milione  200mila prestazioni ambulatoriali, oltre 400 posti letto, 30 laboratori di ricerca, oltre 2000 tra medici oncologi, ricercatori, personale infermieristico e collaboratori vari. Oggi, anche grazie al lavoro svolto presso l’INT, è possibile guarire il 65% dei nuovi tumori, in alcuni casi la percentuale è anche superiore.
Redazione Web

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