Milano Metropoli, approvata la nuova tariffa dell’acqua per i 141 bacini serviti dal Gruppo Cap

Dal 1° gennaio 2019, l'introduzione di una tariffa agevolata pari a circa 0,11 € a metro cubo per circa l’80% degli utenti si tramuterà in un risparmio in bolletta

Una tariffa unica per i comuni d’ambito Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, calcolata sulla base di quella attualmente più bassa, invece degli attuali 141 bacini tariffari differenti. Una quota fissa calcolata pro-capite, in modo da minimizzarne l’impatto sulle fasce più deboli della popolazione. La Conferenza dei Sindaci dell’Autorità d’Ambito della Città metropolitana ha approvato la tariffa anche per la Città di Milano – ambito MM S.p.A. La nuova articolazione tariffaria vede l'introduzione di una tariffa agevolata pari a circa 0,11 € a metro cubo per la componente acquedotto per singolo residente su di un consumo di 90 litri/giorno, ossia 33 metri cubi all'anno pro capite. La tariffa agevolata si applicherà sia alle utenze domestiche residenti che alle utenze condominiali, con una riduzione attesa degli importi in bolletta per oltre il 50% di esse. L'introduzione di una tariffa agevolata di importo particolarmente contenuto va a beneficio dell'equità sociale, in linea con la recente introduzione del bonus idrico. La tariffa sarà strutturata secondo importi unitari crescenti per disincentivare consumi eccessivi, al fine di preservare la risorsa idrica e sostenerne un uso consapevole.
Nel complesso la nuova tariffa per uso residente sarà proporzionale al numero di componenti del nucleo famigliare e si attesterà tutto compreso intorno a 1 euro (1,06) per metro cubo, 1000 litri di acqua e si stima che per circa l’80% degli utenti ci sarà anche un risparmio in bolletta.
Novità anche sul fronte delle utenze non domestiche, la cui classificazione cambia anche per venire incontro ai bisogni del territorio e ai principi di sostenibilità. Nasce infatti la tariffa per usi pubblici e sociali e la tariffa per usi non potabili, con lo scopo di promuovere l’uso dell’acqua di prima falda e il riuso di acqua depurata, in ottica di economia circolare. Cambia anche la tariffa per la raccolta e depurazione delle acque reflue industriali, mirata a semplificare la modalità di determinazione dei corrispettivi e a meglio allocare i costi secondo il principio di “chi inquina paga”.
Scarica la lista dei comuni interessati

Clicca qui