Milano, nasce la prima Commissione indipendente per il Salario minimo Metropolitano

Secondo i dati emersi dalla ricerca presentata durante il convegno, il salario medio orario per i lavoratori milanesi è di 8,45€, risultando tra i più bassi della Lombardia e d'Italia, nonostante i costi della vita nettamente superiori

Milano, 22 marzo 2024, una svolta significativa nel panorama lavorativo milanese: è stata istituita la prima commissione indipendente per stabilire un salario minimo metropolitano, con l'obiettivo di garantire condizioni dignitose per i lavoratori della città. La decisione è stata presa durante il convegno "Per un salario giusto a Milano", svoltosi questa mattina a Palazzo Marino, dove è stata presentata una ricerca condotta da "Adesso!" e "Tortuga" sul rapporto tra costo della vita e salari nella metropoli lombarda.

Il gruppo di studio, composto da rappresentanti di vari settori, metterà a disposizione dell'amministrazione comunale i dati necessari per certificare un salario minimo, prendendo spunto dal modello del Living Wage londinese e considerando anche le dinamiche della contrattazione collettiva territoriale e aziendale.

«La decisione di istituire questa commissione è una risposta concreta alla crescente disparità tra costo della vita e salari a Milano», ha dichiarato Tomaso Greco, fondatore di “Adesso!”. «L'obiettivo è riequilibrare questo rapporto, garantendo a tutti i lavoratori condizioni di vita dignitose».

Secondo i dati emersi dalla ricerca presentata durante il convegno, il salario medio orario per i lavoratori milanesi è di 8,45€, risultando tra i più bassi della Lombardia e d'Italia, nonostante i costi della vita nettamente superiori. In particolare, per i lavoratori senza diploma e con solo licenza di scuola elementare o media, il salario medio orario si attesta a 7,84€, evidenziando una situazione di particolare fragilità economica.

L'iniziativa della commissione indipendente è stata accolta con favore da parte dei vari attori presenti al convegno, tra cui rappresentanti sindacali, accademici e imprenditori. Si prevede che il lavoro della commissione inizierà a breve e coinvolgerà attivamente tutte le parti interessate, con l'obiettivo di giungere a una definizione condivisa del salario minimo metropolitano.

Il prossimo passo sarà avviare un processo di consultazione e confronto con tutte le parti interessate per garantire un risultato equo e rappresentativo delle esigenze della città.