Per molti anni è rimasta inaccessibile, un’area verde in pieno centro cittadino priva di funzione e identità, in perenne attesa di un progetto di riqualificazione che la rendesse fruibile per gli abitanti del quartiere. Adesso l’area di 1.700 metri quadrati di via Scaldasole di proprietà del Fondo Immobiliare Comune di Milano II, gestito da Bnp Paribas REIM Sgr, diventerà un giardino condiviso aperto alla città. L’Amministrazione comunale, ha concordato in intesa con il Consiglio di Zona 1 l’approvazione del progetto di gestione temporanea, presentato dall'Associazione Civici, per la realizzazione di un giardino condiviso.  «Trova così un’ulteriore applicazione la politica dell’Amministrazione tesa a valorizzare gli spazi urbani in collaborazione con le associazioni dei cittadini che vogliono prendersi cura collettivamente del bene pubblico - afferma il vicesindaco e assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris – si tratta di Iniziative molto importanti anche per l’espressione di senso civico che rappresentano, poiché consentono agli abitanti del quartiere di fare proprie le parti pubbliche della città, incaricandosi della loro manutenzione ed animazione». Il risultato è la creazione di un giardino, che è anche una riqualificazione del territorio, in un ambito ad alto tasso di residenzialità, proprio di fronte alle case del Comune di corso di Porta Ticinese.

 «Ringraziamo l’Associazione Civici che ha presentato un bellissimo progetto, sia di sistemazione dell’area che di attività, tra le quali la Festa di Primavera che si dovrebbe tenere il 21 marzo – sottolinea Elena Grandi, presidente della Commissione Verde del Consiglio di Zona 1 - sarà un momento importante per fare conoscere e per condividere con l'intero quartiere il progetto del nuovo giardino».