Milano: parte il crowdfunding civico per finanziare 22 progetti nell’ambito del sociale

Selezionati 22 progetti d’impresa ad alta vocazione sociale, che pongono al centro la persona e il suo rapporto con la città

I contributi saranno raccolti attraverso il portale Eppela

Tutto pronto per il lancio della prima piattaforma di finanziamento collettivo per la realizzazione di progetti d’impresa ad alta vocazione sociale, iniziativa nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano ed Eppela, il primo portale italiano di crowdfunding reward based. 22 progetti sono stati divisi in gruppi e saranno inseriti nell’area “Mentor” del sito www.eppela.com in quattro momenti diversi, dal 29 aprile e sino a fine 2016. Ogni idea avrà a disposizione circa 40 giorni per la raccolta fondi. Quelle che riusciranno a ottenere un finanziamento almeno pari alla metà dell’importo complessivo previsto per la propria realizzazione potranno beneficiare di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante parte non coperta, fino ad un importo massimo di 50 mila euro per ogni singolo progetto. Le proposte spaziano dalla cura e l’assistenza per gli anziani, alla creazione di piattaforme territoriali per la creazione di servizi di qualità, come ad esempio le baby-sitter condivise tra più bimbi di uno stesso quartiere. E ancora, una piattaforma web per consentire a nipoti e nonni di chiedere e offrire, dietro pagamento di un compenso, servizi e prestazioni di lavoro occasionale. Vi è poi un progetto per la realizzazione di piccole sale cinema e postazioni multimediali all’interno di strutture ospedaliere e case di cura sul territorio milanese, oppure la realizzazione di un software da integrare nei siti di e-commerce per consentire agli utenti di arrotondare il prezzo dei propri acquisti e donarne una parte a una Onlus. «Si tratta di idee fortemente innovative e inclusive – hanno commentato gli assessori gli assessori Tajani (Lavoro) e Majorino (Politiche Sociali) - , che pongono al centro la persona e il suo rapporto con la città e che attraverso il crowdfunding civico avranno la reale opportunità di raccogliere i fondi necessari per poter trasformare la loro idee in un’impresa ad alto valore sociale».
Redazione Web