Milano, prezzi congelati nei week end nel 2016

I prezzi degli hotel in città aumentano dell'80% in corrispondenza di eventi rilevanti, ma Palazzo Marino vuole invertire la tendenza

Milano cercherà di sfruttare nel 2016 l’attenzione dei riflettori internazionali sulla città dovuti ad Expo, andando maggiormente incontro alle tasche dei visitatori. La questione da risolvere riguarda i prezzi che caratterizzano il capoluogo meneghino. Infatti, se ormai Milano è considerata negli ultimi anni una meta turistica apprezzata, è anche vero il suo punto debole: i prezzi pazzi. Basti pensare che il primo maggio, il costo di una notte in hotel in città, è cresciuto in media del 79,8 per cento. «L'instabilità delle tariffe non paga – ha spiegato l’Assessore al Commercio, Franco D’Alfonso - ma contribuisce alla sensazione di meta irraggiungibile e allontana la gente». Spesso i prezzi degli hotel spingono i visitatori a prenotare in altre città, come Torino, Bergamo e Monza , per risparmiare. L’obiettivo di Palazzo Marino è cercare di “congelare” i prezzi dei vari hotel, che aumentano proporzionalmente all’importanza degli eventi paralleli in città: dalla stessa Expo al Salone del Mobile, fino alla settimana della Moda.  «Milano è percepita come una città cara – ha continuato l’Assessore al Commercio - una destinazione top per eventi top. Dobbiamo fare in modo che non ci siano così tante variazioni nei prezzi degli alberghi».
La promozione turistica in previsione del post Expo è già iniziata, e verrà lanciato il nuovo format, "week end a Milano", che sarà rivolto soprattutto a italiani e più in generale agli europei. Si cercherà di trovare un prezzo standard per le notti di un fine settimana, che varrà per tutto il 2016, e al contempo si organizzeranno per il sabato e la domenica molte attività. Una sorta di Expo in città concentrata in due giorni, con un occhio al risparmio, per questo gli albergatori stanno già collaborando per riuscire a individuare una cifra, che sia soprattutto conveniente. «Milano è già cresciuta anche prima di Expo -  ha fatto presente D’Alfonso -  dal 2010 al 2014 le presenze turistiche in città sono salite del 21 per cento. Nessuno in Italia ha fatto meglio ed è il risultato migliore anche guardando alle grandi realtà europee. L'Esposizione può contribuire a rafforzare ulteriormente questi numeri che dobbiamo consolidare». Per questo motivo vi è molto ottimismo anche per il dopo Expo, sempre che si tenga fede al patto di avvicinare visitatori di ogni classe sociale con prezzi attrattivi.