Nasce a Milano un nuovo polo della cultura e della creatività negli spazi dell’ex Ansaldo

“Base” disporrà di oltre 6mila mq di postazioni di coworking, aree per eventi e laboratori attrezzati, dove si svolgeranno eventi ed iniziative dedicate all'arte e alla creatività in tutte le sue forme

Il Comune: «Uno spazio dove i creativi potranno scambiarsi idee e realizzare progetti»

“Base Milano” apre ufficialmente i battenti e si presenta alla città, in quelli che erano gli spazi delle ex acciaierie Ansaldo, tra via Bergognone e via Tortona. L’area, di proprietà del Comune, è stata assegnata tramite bando per 12 anni ad un gruppo di associazioni culturali (Arci Milano, Avanzi, esterni, h+, Make a Cube) che lavoreranno in sinergia per gestire i primi due piani dell'edificio, riqualificati grazie alla collaborazione tra il Comune e Fondazione Cariplo. Nei seimila metri quadri dell’ex Ansaldo sono ospitati, tra il pian terreno e il primo piano, laboratori attrezzati, uno spazio coworking, una caffetteria con 80 posti a sedere e una lounge sempre aperte, accanto ad aree riservate a mostre ed eventi temporanei e un piccolo auditorium con circa 150 posti. Lo spazio ospiterà anche una foresteria-residenza d’artista composta da dieci stanze doppie, triple e quadruple pronte ad accogliere sia ospiti paganti sia artisti e collaboratori impegnati in workshop e progetti. “Base Milano” si propone come un punto di riferimento per l’industria della creatività e del design milanese e internazionale e sarà aperto tutto l’anno con una programmazione molto variegata. Si comincia il 1° aprile con la seconda edizione di Book Pride, la fiera promossa dall’Osservatorio degli editori indipendenti dedicata alla produzione culturale difficilmente reperibile in libreria. Base Milano sarà anche una delle 20 sedi ufficiali della XXI Triennale “21stCentury. Design after Design” e dal 2 aprile al 12 settembre ospiterà alcuni fra i più importanti Padiglioni internazionali. Inoltre, dal 12 al 17 aprile, in occasione del Fuorisalone, accoglierà una serie di progetti creativi di respiro internazionale. «Restituiamo ai cittadini uno spazio storico - ha dichiarato l’assessore alle Politiche del Lavoro e Sviluppo economico, Cristina Tajani - , oggetto di una trasformazione radicale che lo ha reso un polo culturale ad alto tasso di innovazione. Qui sarà possibile condividere idee e contenuti e i giovani creativi troveranno terreno fertile per favorire da un lato lo sviluppo artistico ed economico della città e dall’altro nuove opportunità lavorative».
Redazione Web