Rivoltana, via Corelli chiusa al traffico in direzione Novegro, fino a giugno. Al via la costruzione della prima tratta del Biciplan

Dal 7 febbraio al via i cantieri per la costruzione della Linea 6 della radiale ciclabile che congiungerà in sicurezza Milano con Caravaggio, transitando per Segrate, Pioltello, Rodano, Vignate, Liscate e Truccazzano

Verso Milano si transita a senso unico.

Milano si collega al suo “mare”
Con l'avvio dei lavori per la costruzione della prima tratta della radiale LINEA 6 - che congiungerà Milano con Caravaggio, transitando per Segrate, Pioltello, Rodano, Vignate, Liscate e Truccazzano - la Città Metropolitana di Milano dà il via alla realizzazione del Biciplan CAMBIO, la rete di piste ciclabili metropolitane che punta a collegare tutto il territorio. Non si tratta di una scelta casuale, ma s’inizia proprio con una tratta di pista ciclabile richiesta dai cittadini, che unisce la città di Milano con il suo “mare”, ossia il Parco Idroscalo. I lavori sono partiti con la presa in possesso delle aree interessate e con i sopralluoghi di rito con l'impresa che si è aggiudicata l'appalto. Lunedì 7 febbraio 2022 inizierà la cantierizzazione per dare avvio agli interventi veri e propri.
Le modifiche alla viabilità
Da lunedì 7 febbraio, e per tutta la durata dei lavori fino al mese di giugno 2022, la via Rivoltana a Segrate sarà percorribile a senso unico in direzione Milano, nella tratta compresa tra via Corelli (incrocio centro sportivo Saini) in Milano a via Novegro in Segrate, per permettere i lavori di realizzazione della pista a fianco della strada comunale. Da Milano non sarà pertanto possibile arrivare a Novegro, all'idroscalo o a Linate da via Corelli, ma si dovrà accedere a questi luoghi utilizzando strade alternative (viale Forlanini). Invece sarà regolare la viabilità dal capoluogo per la ricicleria e per il Centro Sportivo Saini, oltre che per tutti i residenti in via Corelli.
L’obiettivo
Nel mese di giugno sarà finalmente possibile raggiungere il Parco Idroscalo da Milano in bicicletta con un percorso protetto, illuminato, sicuro e realizzato secondo standard di qualità sia dal punto di vista infrastrutturale che ambientale. Complessivamente è prevista la realizzazione di 24 linee ciclabili: in particolare, 4 linee circolari e 16 linee radiali, con la grande novità di 4 greenways, linee super veloci che attraversano il territorio da nord a sud e da est a ovest, per un totale di 750 km di infrastruttura. Il Biciplan CAMBIO, inoltre, prevede che l’80% dei servizi di interesse (scuole, imprese, ospedali, interscambi con il Trasporto Pubblico Locale) si trovi entro 1 km da almeno una linea, in modo da offrire una copertura territoriale estesa.